Regione: Diodato: “Caldoro – De Magistris, due culture a confronto”

«Non è e non può essere derubricata a mera questione di stipendi e di poltrone la discussione animata dalle dimissioni “a catena” dalle fondazioni del Forum delle Culture e del Campania Festival.» Inizia così la dichiarazione del coordinatore provinciale di Futuro e Libertà on. Pietro Diodato. «Bisogna prendere atto, da parte nostra con rammarico, che si è passati dal monopolio culturale della sinistra bassoliniana secondo la concezione gramsciana, i cui eventi erano, comunque,  in grado di competere anche con importanti centri artistici ,ad una desertificazione ed una approssimazione a cui si cerca di porre rimedio con l’assunzione diretta delle responsabilità da parte della diarchia De Magistris – Caldoro che incarna nello stesso tempo la forza e, soprattutto, la debolezza di una proposta culturale di cui la nostra città e la nostra regione ne avvertono l’esigenza, quale leva di sviluppo. Ci auguriamo – conclude Diodato -che sia il Sindaco, sia il Governatore sappiano non solo fare sintesi culturale, ma anche andare oltre le personali provenienze in ossequio a quel crogiuolo di esperienze umane ed artistiche che la nostra terra rappresenta.»

Un pensiero su “Regione: Diodato: “Caldoro – De Magistris, due culture a confronto”

  1. DAL DITTATORE AI DITTATORUCOLI

    Ma chi è questo Diodato ?

    Il solito beneficiato da Bassolino…?

    Uno degli amici… a cui Bassolino ha lasciato scie di favori … e più ?

    A noi, semplici, ma trasparenti cittadini, cui Bassolino ha lasciato solo un’eredità di debiti e sfasci sale la rabbia a sentirli.

    Ci prendono in giro, anzi ci continuano a prendere in giro.

    Così come gli stessi De Magistris e Caldoro.

    Almeno De Magistris è quello che si era annunciato, un Masaniello rivisitato. A Napoli se lo sono voluto e se lo terranno fin quando non implodono nuovamente …

    Il problema è Caldoro. Tutto diverso dal suo programma… almeno per noi ingenui elettori.
    Si l’ho votato… ma non lo farò più… mai e neppure voterò chi me lo ha proposto.

    Sono disgustato.

    Bassolino ha distrutto, prima Napoli e poi la Campania, con lo stesso metodo. Vedi l’esempio Sanità, ci ha riempito di debiti, ben nascosti, pensando solo a omaggiare gli amici, di cui la maggior parte incompetenti messi ai posti di potere… per fare solo favoritismi agli altri amici e contrastare le persone capaci e libere da vincoli familistici o da calcoli meschini.

    E Caldoro ?

    Li ha lasciati al loro posto a fare lo stesso… la cricca bassoliniana sta sempre lì e in cambio si è un pò allargata facendo qualche favore agli amici di Caldoro. E i baroni universitari riconoscenti ‘aiutano’ la gentile consorte… Il sistema di potere pseudo intellettuale con la puzza sotto al naso che ha supportato Bassolino nella sua ascesa e in cambio ha ricevuto (e continua a ricevere da Caldoro) regali non meritati.

    Si ! La Cricca sta lì nonostante sia responsabile del buco contabile indecoroso in tutto, nonostante le indagini della magistratura (per molto meno si sono buttati all’aria svariati politici), nonostante la recente pronunzia della Corte dei Conti che ne ha chiesto (o ottenuto?) il rinvio per danno erariale.

    Sono loro che governano la nostra regione. E noi poveri illusi abbiamo creduto a Caldoro.

    Ora siamo disgustati da questi tipi ma anche da Caldoro (chiedetegli se c’era bisogno di andare a ripescare un relitto della burocrazia plurindagato dalla magistartura ma caro ai suoi amici e a quelli di Bassolino per dirgere una ASL…).

    Speriamo solo che scompaia dalla scena politica al più presto… certo se dura solo un poco farà scomparire ogni residua fiducia nel centro destra.

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