Vietri Sul Mare: il direttore Rita Occidente Lupo a “Il lato oscuro delle donne” tra musica, riflessioni e prevenzione

Una tre giorni densa di presenze e di momenti di riflessione, tra spaccati poetici e musicali. Voluta dall’assessorato alle Pari Opportunità, retto dall’avv. Antonietta Raimondi, il Comune di Vietri Sul Mare, in occasione della Giornata Internazionale contro la violenza alle donne, ha tagliato il nastro di partenza d’una kermesse accattivante di consensi, grazie alla fattiva collaborazione anche della responsabile dell’Ufficio Turismo vietrese Tonia Wilburger, presso il Teatro dei Salesiani della perla costierica. In apertura ieri sera, dopo i saluti istituzionali, da parte del sindaco Francesco Benincasa e dell’assessore Raimondi, il direttore del nostro quotidiano Rita Occidente Lupo, conduttrice delle serate, ha introdotto le diverse ospiti relatrici: Maddalena Robustelli, Se non ora quando, Vallo di Diano; Annamaria Grimaldi, dirigente scolastico Scuola Media Torrione Salerno; Rossana Lamberti, coordinatrice provinciale donne Pd; Wilma Tabano, Spazio Donna; Patrizia Buono, docente italiano per stranieri Centro Territoriale Permanente Salerno; Carla Cuomo, responsabile ufficio mobing Cisl; Santa Rossi, presidente associazione Indiani d’Occidente; Alfonsina de Filippis, Associazione Frida; Stefania Pirazzo, Presidente Gruppo Logos; Pina Salomone, responsabile Pari Opportunità Asl Sa 1; Anna Bisogno, Università Roma 3; Teresa Tuozzi, psicologa. Sono inoltre intervenuti Antonello Sannino presidente Arcigay Salerno, Lorenzo Forte “Senza Frontiere”, Donato Salzano segretario radicali Provenza. Un gentile omaggio floreale offerto da Paradise di Claudio Santoriello ha omaggiato le intervenute relatrici, insieme alla coloratissima ceramica di Claudio Cuccurullo, effigiante una donna. Pluricromatico l’universo femminile, sfaccettato sotto vari aspetti: dal mobing, al disagio psicologico, dalla violenza tra le pareti domestiche, a quella sanitaria. Un impegno nel sociale, attraverso associazionismo e strutture sanitarie, per riscattare una sudditanza che erroneamente ha prostrato la donna nel tempo. Una dimensione paritaria, quella contemporanea che però ancora non atterra, di fatto, nella cultura odierna, specialmente in alcune realtà del Sud, che coartano la libera espressività o negano l’affrancamento da un’ancillarità maschile. Per altre due sere la donna sarà oggetto di attenzione, sotto i riflettori di artisti e poeti, che stasera si alterneranno insieme a musicisti e cantori, a preludio della serata conclusiva domani, che partendo dal libro “Senza paura” del direttore Lupo, registrerà un tavolo d’esperti per parlare del tumore e della prevenzioone oncologica.