Touch-screen, out artrite!

di Rita Occidente Lupo

L’artrite reumatoide, che colpisce circa 350.000 italiani, per lo più del gentil sesso, a portata…d’indice! Anche se la malattia bersaglia in particolare le articolazioni delle mani e dei piedi, ostruendo l’autonomia motoria, che inflaziona la qualità della vita, prima di’affidarsi al bisturi. Il 44% dei pazienti diventa disabile dopo 10 anni dall’insorgere dell’infermità, smarrendo la capacità di vivere appieno lavorativamente.  La scienza, che continua a darsi da fare, per alleviare patologie che apparentemente sembrerebbero senz’uscita, di recente ha messo a punto un altro goal, in campo di successi: un software, Rheumatism, dotato di un display, touch-screen, al posto delle schede cartacee, per tabulare informazioni con l’autovalutazione delle vittime. Il sistema, presentato nei giorni scorsi a Roma, già in uso in diversi centri italiani, monitorando regolarmente l’evoluzione della malattia. In tal modo, in breve tempo, si potrà pervenire a maggiori cure, atte ad alleviare il disagio di chi si vede coartato anche nel semplice gesto di contrazione, degli arti superiori. Nonché, vittorioso su un’infiammazione che, progressivamente, finisce per portare all’inamovibilità!