Salerno: Siis, Assemblea Sindacale

 Il giorno 04 Ottobre 2011, presso i locali dell’impianto di depurazione dell’area Salernitana, si è svolta un’assemblea sindacale con oggetto all’ordine del giorno “Stato in liquidazione della società S.I.I.S. S.p.A. Dopo ampia discussione si è stabilito quanto segue:- Di sollecitare le Confederazioni Sindacali Provinciali ( FILCTEM – CGIL, FEMCA – CISL e UILCEM – UIL ) affinché si faccia richiesta alla Prefettura di Salerno di una convocazione urgente avente come oggetto: 1. Piano di liquidazione S.I.I.S. S.p.A. .2. Saldo della prossime spettanze dovute ai lavoratori relative al mese trascorso di Settembre 2011 e Trattamento di Fine Rapporto (T.F.R.) – Preso atto per le vie brevi della possibilità di gestire l’impianto di depurazione di Salerno attraverso contratto di “affitto d’azienda” fin al 31/12/2012, e ritenendo che tale scelta, in assenza di un apposito piano industriale, non dia garanzie di affidabilità del servizio sia dal punto di vista della gestione e manutenzione degli impianti che dal punto di vista della salvaguardia economica delle maestranze impegnate, si ribadisce la ferma intenzione di intraprendere, nei prossimi giorni e qualora se ne verificassero le condizioni, azioni atte a tutelare i legittimi interessi di tutti i lavoratori oggi appartenenti alla gestione del sevizio idrico integrato assolto dalla S.I.I.S. S.p.A. .– Di sollecitare, attraverso la trasmissione di detto verbale, tutti gli Enti e le Forze Politiche affinché, percependo che il problema acqua e soprattutto depurazione non interessa solo i lavoratori impegnati nella garanzia del servizio, ma che la problematica riveste un carattere più ampio e di estrema urgenza che può causare riflessi negativi sulla salute e sull’ambiente di questa e delle future generazione, possano dare il proprio disinteressato contributo nella risoluzione della questione.- Le maestranze, che si ritengono estranee ad ogni strumentalizzazione e a cui interessa solo ed esclusivamente la garanzia del servizio a tutela della salute dei cittadini e i legittimi diritti a cui un lavoratore è soggetto, fanno presente che denunceranno pubblicamente, nelle sedi opportune, ogni azione che esca fuori da questa logica garantistica.