Roma: Cerciello, i sacerdoti tra i maggiori attori del bene comune!

Intervistato da Radio Radicale, il Presidente dei Cattolici in Movimento, Luigi Cerciello, è intervenuto nuovamente in difesa della Chiesa Cattolica Italiana dagli attacchi sulle agevolazioni fiscali: “A dispetto di quanti continuano a evidenziare il peso economico che per gli esoneri della Chiesa graverebbe sulle spalle dei contribuenti italiani, desidero nuovamente richiamare l’opinione pubblica sull’insostituibile opera di alleggerimento che proprio la Chiesa opera nei confronti dello Stato affiancandolo e spesso sostituendolo nel fronteggiare le difficoltà di tutti i cittadini, credenti e non. Si pensi al microcredito etico-sociale che grazie alle varie Diocesi italiane viene accordato alle persone in affanno che, pur svolgendo una attività lavorativa, non hanno accesso alle istituzioni finanziarie a causa del loro profilo socio-economico. Questa iniziativa della Conferenza Episcopale è un chiaro esempio della capacità e puntualità di intervento della Chiesa nella vita della collettività”. Alla domanda sulla destinazione di una buona parte dell’8×1000 al sostentamento del clero Cerciello ha rilanciato puntualizzando che “i sacerdoti sono tra i maggiori attori del bene comune nel nostro Paese, continuamente dediti alle piccole e grandi compagini sociali che fanno riferimento alle loro parrocchie. Chiesa e comunità cattolica sono testimoni del fare autentico e le critiche colpevolmente non ne tengono conto”.“Non credo” – ha aggiunto Cerciello – “nelle tesi di complotto e derive massoniche delle polemiche di questi giorni. Siamo piuttosto di fronte all’ennesima eruzione di un confronto di natura culturale, etica e giuridica che mi auguro possa vedere, da qui all’approvazione della Manovra Bis, la più ampia convergenza dei parlamentari sul riconoscimento dell’insostituibile ruolo della Chiesa Italiana”.