Napoli: genetliaco di Leopardi, sospeso per protesta rifiuti

L’associazione Giacomo Leopardi e Napoli, legame indissolubile coordinata dal giornalista Agostino Ingenito sospende la tradizionale manifestazione che annualmente il 29 giugno veniva organizzata in Piazza Plebiscito, coinvolgendo scrittori, poeti ed appassionati del Poeta di Recanati. “Sono profondamente addolorato ma non è il caso di accostare Leopardi alla monnezza, anche perché il noto scrittore perì per il colera che infestava la città quel 14 giugno del 1837 – dichiara Agostino Ingenito – ci auguriamo che gli appassionati comprendano il gesto che non vuole essere di sfida nei confronti dell’amministrazione ma di supporto, perché la città concentri le sue energie su questo problema e possa riflettere sulle più difficile epidemie di quanti hanno dimenticato il senso civico e l’amore per Napoli”. Quest’anno si sarebbe dovuto celebrare il 213° Genetliaco del Poeta e filosofo di Recanati che da almeno sei anni viene celebrato dall’associazione leopardiana napoletana. Lo scorso anno il Presidente della Repubblica conferì ad Ingenito una medaglia al valore culturale per l’organizzazione del Genetliaco che ottenne l’adesione di importanti istituzioni compreso il Centro Nazionale Studi Leopardiani . Nel gennaio scorso Ingenito fu testimonial di Leopardi nella trasmissione di Rai2 Il più grande. “Mi spiace che non sarà espletata la tenzone letteriaria che tanto clamore e partecipazione ebbe lo scorso anno con il contributo della Libreria Treves– dichiara Agostino Ingenito – con il coinvolgimento di esperti e letterati, avevamo anche inteso lanciare il Concorso Internazionale Leopardi e Napoli per quest’edizione, speriamo di poterlo fare dopo che sarà risolta l’emergenza rifiuti”.