Prevenzione dentale… e cardiaca!

di Rita Occidente Lupo

Sorriso smagliante, dentatura perfetta! Chi non vorrebbe rinnegare lo spauracchio di grandi e piccini in camice bianco? Il dentista, di solito viene visitato a malapena quando qualche carie lancia l’Sos o la gengiva infastidisce col sanguinamento. Spazzolino, filo interdentale, dentifricio, gli strumenti che ogni dentista raccomanda nella prevenzione orale, senza battute d’arresto. Da piccoli, dopo i frugali snack, le golose caramelle, necessario ripulire i denti da eventuali residui alimentari, per scongiurare problemi dentali. Ma non diffusa ampiamente l’informazione che il muscolo cardiaco e l’apparato cardiovascolare, in stretta correlazione con l’igiene orale. Da un recente studio britannico, emerso che un batterio che prolifera nella bocca, può passare nel sangue e provocare i coaguli spesso alla base degli attacchi cardiaci. Secondo gli scienziati dell’università di Bristol, lo streptococco, killer che potrebbe infilarsi nella circolazione sanguigna, in caso di gengive sanguinanti. Una volta penetrato nelle vie ematiche, una proteina prodotta dal batterio stimolerebbe le piastrine a unirsi tra loro, per formare una sorta di scudo protettivo al microrganismo: tali coaguli, responsabili di infiammazioni e attacchi cardiaci. Dunque, necessario rispettare doverosamente quanto gli eredi d’Ippocrate raccomandano e nel raccomandarsi  a Sant’Apollonia, ricordare il trito detto che prevenire, sempre preferibile al curare!