Firenze: Popolo della Famiglia, lettera aperta a Circolo ARCI “La Pietra”, per proiezione “Il Testimone” su guerra russo-ucraina

Firenze: Popolo della Famiglia, lettera aperta a Circolo ARCI “La Pietra”, per proiezione “Il Testimone” su guerra russo-ucraina
Gentile Presidente, ieri sera non siamo purtroppo potuti intervenire alla proiezione del film “Il Testimone” avente a tema la guerra tra Russia e Ucraina, che si è tenuta presso il vostro Circolo.

Da parte nostra, ci eravamo già espressi in una dettagliata “lettera aperta” al Sindaco Dario Nardella circa il condizionamento frontale che la sua Amministrazione aveva esercitato nei confronti della struttura interpellata in proposito dalla lista civica “Firenze Rinasce” per un precedente tentativo di proiezione. 

Ora, leggiamo su “La Repubblica” del 12 marzo scorso che Ella aveva dichiarato:

«Ci hanno chiesto una stanza per fare un’attività. Noi diamo le stanze a chi ce le chiede, senza censura. Per noi dare questa stanza è unattività normale del circolo, non c’è nessuna presa di posizione politica».

Desideriamo quindi porgere al Circolo da Lei presieduto i nostri complimenti e ringraziamenti per aver saputo e voluto preservare un prezioso spazio di libertà nella nostra Firenze, cosa che non è purtroppo riuscita a realtà associative di ben più blasonata e antica tradizione.

Il che ci induce a unimportante riflessione sulla necessità per le Associazioni e i “corpi intermedi” della società di essere indipendenti dal potere politico, e – per quanto ci riguarda – ci rafforza nella nostra determinazione di essere presenti in prima persona nei parlamenti comunali e regionali e in quello nazionale, per portare avanti direttamente l’impegno di libertà nella verità sull’Uomo, che nessun altro farà mai al posto nostro.