Cava de’ Tirreni: PD, Circolo 25 aprile su “stipendi” amministratori comunali

Ci troviamo in un momento storico estremamente complesso. A livello nazionale bisogna fronteggiare un’inflazione record, una guerra che sembra non veder fine ed una imponente ondata migratoria, guidati dal peggior governo che la storia repubblicana ricordi. A livello cittadino l’amministrazione comunale sta compiendo uno storico risanamento dei conti della Città, con non pochi sacrifici, appesantiti da anni di scelte scellerate delle amministrazioni passate, continuando però a lavorare per migliorare radicalmente il volto e la qualità dei servizi di Cava.

In questo contesto, i partiti di opposizione non trovano di meglio che fare uscire degli squallidi, falsi e miserevoli manifesti alimentando odio ed allarme sociale . Mai avremmo pensato che stimati professionisti e navigati politici potessero arrivare  ad un livello così basso.

Tappezzare la città con l’elenco degli “stipendi” della giunta comunale è un atto triste, che segnala non solo la pochezza di argomentazioni di quella parte politica, ma anche ne evidenzia la malafede.

Gli autori del manifesto ben sanno infatti che quelli che definiscono stipendi sono in realtà indennità e che gli aumenti evidenziati sono stati decisi dal governo nella legge di Bilancio 2022, e sono totalmente a carico dello Stato e non delle casse comunali, mediante fondi dedicati che se non utilizzati vengono restituiti allo Stato senza possibilità di destinarli ad altri scopi comunali, che le cifre indicate sono lorde e non prevedono contributi, e soprattutto che gli amministratori elencati hanno spontaneamente deciso di devolvere il 10% della loro indennità alla Città.

Probabilmente queste precisazioni sono superflue, sicuramente i cittadini avranno già giudicato con sdegno gli autori di questi miseri attacchi, ma era nostro dovere far chiarezza soprattutto quando vengono sbandierate pacchiane falsità.

Ringraziamo il ViceSindaco Nunzio Senatore e le assessori Lorena Iuliano ed Annetta Altobello per il difficile lavoro che stanno svolgendo con dedizione e passione.

Dopo questa triste parentesi, torniamo, come nostro solito, ad occuparci dei seri problemi dei cittadini.

Avanti, per il bene di Cava e dell’Italia.

Il Segretario Cittadino
Massimiliano De Rosa