Campania: Scuola, Dirigente De Simone “Inizio anno con omaggio a giovane musicista Giovanni Battista Cutolo”

Campania: Scuola, Dirigente De Simone “Inizio anno con omaggio a giovane musicista Giovanni Battista Cutolo”

 Rita Occidente Lupo

La Rete delle Scuole Secondarie di Primo Grado della  Campania con percorsi a indirizzo musicale e il Polo dei licei musicali e coreutici della Campania,  il giorno 8 settembre 2023  nell’ambito delle assemblee  provinciali,  hanno condiviso  la proposta  dalla scuola capofila regionale, IC Mons. Mario Vassalluzzo CoMVass di Roccapiemonte, di iniziare l’anno scolastico 23/24 sostituendo il suono della prima campanella con il suono del corno, per ricordare e onorare il giovane musicista Giovanni Battista Cutolo tragicamente scomparso.

Con la speranza  che  i nostri giovani possano “imbracciare” sempre più strumenti musicali piuttosto che armi. Questo il leit motiv che la Dirigente del “Vassalluzzo”, Anna De Simone, ha sposato in pieno, stigmatizzando l’alta valenza formativa della Scuola, che specialmente nel contesto contemporaneo, rischia di abiurare al suo alto compito educativo.

“Non ci sono parole per quanto avvenuto al giovane Cutolo- ha commentato la De Simone–  reciso nel fiore degli anni dalle sue legittime aspettative artistiche. Dinanzi allo sgomento che ci ha pervasi alla notizia della tragica uccisione, come Scuola abbiamo pensato di lanciare un segnale alle nuove generazioni, affinché allunghino le distanze da ogni sorta di criminalità. Siamo sempre più convinti che sia proprio attraverso la formazione permanente culturale, che si formino le coscienze e si debelli la solitudine, morsa attanagliante di tante giovani vite. E si sconfigga l’illegalità delinquenziale, che dilaga in sacche non solo di povertà educativa. L’Istituto da me diretto vede una fucina talentuosa di adolescenti che amano la musica, si dilettano con la musica, crescono nella musica. Ebbene é proprio questa la traiettoria comune, col suo linguaggio universale, che tocca le corde di tante sensibilità, a poter sedere in cattedra e trasmettere autorevoli valori di retta convivenza civica, in un’inclusione che rincara la qualità della cittadinanza europeista. Buon anno scolastico a tutti!”