Costanza Calenda e Jacopo Sannazzaro 

Costanza Calenda e Jacopo Sannazzaro 

Maria Amendola

06Costanza Calenda, l’ultima Mulieres della Scuola medica salernitana nacque a Napoli nel ‘400. Era figlia di Salvatore Calenda, medico chirurgo e fisico, priore del Collegio Medico di Salerno e di Napoli, nonché dal 1414 al 1435 medico personale della regina Giovanna II di Durazzo (1373-1435), e sicuramente alla corte napoletana  Costanza fu assistente del padre. È possibile asserire che Costanza verso il 1422 abbia conseguito presso l’Università di Napoli il titolo di dottore in Medicina, ma durante la Seconda guerra mondiale  proprio i documenti che potevano appurare questa tesi sono stati distrutti, senza questi documenti non può essere dichiarata con certezza la prima donna dell’Occidente ad essersi laureata in medicina. Nel 1423 la regina lei concesse il permesso di sposarsi con il nobile cavaliere Baldassarre il signore di Santomango, Masella Santomango, Filetta, San Cipriano e Castiglione, questi però dovette provvedere alla dote di Costanza. Dalla loro unione nacque Masella, che sposò a Napoli Niccolò Sannazaro nel 1458. Egli discendeva da un’antica famiglia lombarda, nominata addirittura da Dante Alighieri nel Convivio (IV, 29.3). Da Masella e Niccolò nacque a Napoli il poeta Jacopo Sannazzaro  (28 luglio 1457– 6 agosto 1530), è stato un poeta e umanista italiano, autore di numerose opere tra cui la celeberrima “Arcadia” (1504). Dell’unico nipote diretto di Costanza Calenda abbiamo un ritratto, infatti, egli fu dipinto da Tiziano (1488/90-1576) , l’opera “ Ritratto di letterato” (a olio su tela, 84×72 cm) è conservata a Hampton Court ed è databile al 1518-1520 circa. Si è creduto, senza l’esistenza di prove, che l’opera invece ritraesse Alessandro de’ Medici. Descrizione del quadro: un uomo a mezza figura, con lo sguardo fisso su di un punto lontano è girato di tre quarti verso sinistra. Il colloquio psicologico con lo spettatore è intenso. Egli con la mano destra  tiene il segno in un libretto poggiato sul piano di uno scrittoio, ed indossa un mantello scuro bordato di pelliccia, una casacca nera ed una camicia bianca. Foto presa dal web (Wikipedia).