Nocera Superiore: IC “Fresa Pascoli”, DS Cirino “Un decennio d’impegno”

Nocera Superiore: IC “Fresa Pascoli”, DS Cirino “Un decennio d’impegno”
 
Dirigente Scolastico Michele Cirino
La nostra vision e mission di scuola dopo un decennio di SM Fresa Pascoli,  dopo essere  diventata IC FRESA Pascoli ci da l’input per guardarci indietro da dove eravamo partiti per pensare al presente ed immaginare e lavorare insieme ai nostri ragazzi un futuro migliore e sostenibile.
Dieci anni fa correva la fine del 2012. .
Anno scolastico 2012 13  e la scuola Fresa Pascoli si affermava prima in Italia nella biennale di Venezia.
Nel contempo iniziava il suo percorso ad indirizzo musicale con i suoi 4 strumenti, raggiungendo nella musica traguardi senza precedenti con l’opera ed il contributo di docenti ed alunni sempre all’altezza riconosciuti, per competenza e passione artistica, sul piano locale e nazionale.
La scuola in questo decennio si affermava dal punto di vista editoriale baricentro di ricerca/azione didattica da cui nasce la produzione di una decina di testi ed opere dal grande spessore pedagogico.
La scuola IC Fresa Pascoli esce fuori dalle sue mura scolastiche per occupare e contaminarsi  con il territorio portando il suo cuore e la sua anima fuori dalla scuola. Storiche e memorabili le presentazioni del Ptof a cadenza annuale nella magica cornice storica del Battistero ogni 23 novembre, ricordo del sisma dell’80 di ogni anno, per suggellare un legame forte tra la sofferenza e la rinascita cui la scuola rimane protagonista.
La scuola diventa esempio e terminale/crocevia/ baricentro del dibattito pedagogico e attraverso le sue buone prassi, esempio per altre scuole del territorio.
Nell’ultimo decennio la scuola Fresa Pascoli rompe definitivamente le catene e abbatte i muri che la facevano prigioniera di un complesso di inferiorità rispetto alle scuole limitrofe sul territorio.
Apre le sue mura all’utenza ogni oltre limite e confine nell’ottica dell’integrazione e dell’accoglienza.
Allo stato attuale, la nostra scuola è una delle più grandi del territorio, con un numero di circa 1.200 alunni che non teme il calo fisiologico demografico proprio perché ha eliminato e marginalizzato il fenomeno atavico delle iscrizioni fuori Comune. Anzi, allo stato attuale, il fenomeno è inverso.
Da un monitoraggio e attraverso il RAV, il PDM ed il rapporto INVALSI del  Miur, emerge sempre più l’elevata competenza dei nostri alunni, che si affermano nel campo lavorativo e nel prosieguo degli studi con risultati eccellenti, connotati sempre da ottimi risultati nelle competenze acquisite e nel complesso dei modelli educativi e formativi acquisiti.
La scuola nell’ultimo decennio si lega fortemente e in maniera indissolubile con il terzo settore e con l’associazionismo, diventando talvolta cabina di regia e interprete di una rivoluzione epocale, che vede tutte le risorse umane del territorio funzionali alla crescita culturale, con e insieme alla scuola, non più chiusa, ma aperta e contaminata con il magma e l’humus sociale del territorio di appartenenza.
Nello sport è stata inevitabile l’azione di miglioramento, avendo in dotazione la scuola molte palestre. La media addirittura due. Continuo é stato  l’incremento e l’amplificazione delle attività sportive. La scuola negli anni è  CENTRO SPORTIVO TERRITORIALE del Miur nonché grande interprete dei giochi sportivi studenteschi. Aderisce a tutte le iniziative sportive del Ministero scuola attiva junior e scuola attiva kids. Gode dell’apporto nello sport del contributo e del partenariato di molte associazioni sportive.
Nelle lingue straniere la scuola ha dato notevole impulso al suo impegno, amplificando l’azione sul potenziamento delle lingue europee. In particolare INGLESE e FRANCESE. Oggi la scuola è centro Trinity per la lingua inglese e anche da quest’anno centro DELF per la lingua francese.
Grande é l’impegno della scuola per il lavoro di personalizzazione didattica e di vicinanza e di inclusione specie per i DDAA e per gli alunni BES e DSA su cui la scuola ha sperimentato e implementato ogni azione a sostegno ed, alla luce dell’autonomia didattica,  messo in atto strumenti valutativi innovativi, che hanno avuto riconoscimenti ed attenzione a livello nazionale.
La scuola sperimenta e moltiplica il suo impegno nella legalità e nella cittadinanza, moltiplicando la sua collaborazione continua e costante con le istituzioni arma dei carabinieri, guardia di finanza, polizia di stato, vigili del fuoco….
Forte é il suo impegno per la legalità. La scuola è socia e parte integrante di LEGAMBIENTE, dell’UNICEF, di LIBERA, con cui collabora in ogni manifestazione e progettazione funzionali al proprio PTOF per una cultura della legalità.
Sperimenta ogni VENERDÌ, sulla propria piattaforma FB ufficiale, un momento di ricerca azione e di riflessione pedagogica, che ha destato il consenso e la condivisione del mondo scolastico nazionale e non solo.
Nell’ultimo decennio la scuola ha implementato ed amplificato i momenti comunicativi con i ragazzi e con le famiglie. In primis attraverso la nascita di uno SPORTELLO d’Ascolto, che è stato fondamentale e importante in questi ultimi anni di pandemia, caratterizzato da una disarticolazione sociale, economica e valoriale.
La scuola crede ancora molto nella comunicazione come sovrastruttura in ultima analisi dominante e per questo ha intessuto partenariati  con i media, diventando sempre più essa stessa input di informazione.
La scuola attenziona sempre i bisogni esistenziali più emergenti ed impellenti, contribuendo per quanto è nelle sue forze ad azioni di solidarietà vicine ed a sostegno della sofferenza e della povertà. Il tutto in un progetto di solidarietà parte integrante del nostro PTOF.
Nel campo  dell’innovazione tecnologica e digitale forte é stato l’impegno della scuola grazie anche ai fondi europei FSE e FESR nonché all’ultimo PNRR che hanno consentito alla scuola un avvio verso una piena digitalizzazione  della didattica e dei procedimenti amministrativi.
Appena un decennio fa molti dei procedimenti didattici ed amministrativi erano primordialmente cartacei. Oggi anche grazie alle piattaforme ARGO, al nostro sito web ed alla formazione docenti  ed alunni del PNSD, tutto diventa analogico e digitale.
Forte é la visione scientifica della  nostra scuola attraverso progettazioni scientifiche in collaborazione con l’ UNISA SALERNO.
Continui sono i riconoscimenti nazionali non ultimo la vittoria al concorso Staffetta della BIMED.
Storica la partecipazione della nostra scuola ad un percorso di formazione presso  l’università di Salerno, che è servito per poter legare ulteriormente la scuola con il mondo universitario.
Non ultimo la scuola si é resa protagonista è artefice del parco dell’arte contemporanea all’interno della nostra scuola. Parco intitolato alla memoria di Riccardo Dalisi che rappresenta a la punta dell’iceberg di un percorso culturale, antropico e sociale senza i precedenti per le scuole del meridione d’Italia.
Oggi la scuola “Fresa- Pascoli”  continua il suo forte impegno consapevole sempre di continuare il suo PDM nell’essere cosciente di essere una scuola non migliore delle altre ma seconda a nessuna altra scuola
Ora come allora. Nulla è cambiato prima e dopo la pandemia. Forse siamo più forti, più temprati e più consapevoli delle nostre fragilità esistenziali ma sempre forti per correre oltre i meandri delle nostre difficoltà che insieme ai nostri ragazzi supereremo sempre. Quello che insieme ai nostri ragazzi contesteremo sempre È questo pensiero da confutare e marginalizzare sempre…
….. vivere per il presente è l’ossessione dominante , vivere per se stessi, non per i predecessori e per i posteri. stiamo perdendo rapidamente il senso della continuità storica, il senso di appartenenza a una successione di generazioni, che affonda le sue radici nel passato e si proietta nel futuro. È la perdita di senso del tempo storico, in particolare il lento dissolversi di qualsiasi serio interesse per la posterità che differenzia la crisi spirituale dei nostri anni dal passato. il senso proprio di questa perdita sta nella perdita di una reale continuità psicologica all’interno del singolo. Questi nel contesto attuale è simile all’uomo di MARIVAUX. L’uomo di marivaux è un individuo senza passato e senza futuro, che rinasce ad ogni istante. Gli istanti sono punti che si dispongono su di una linea, ma l’importante è l’istante, non la linea. “‘Uomo di marivaux non ha storia, non c’è concatenazione tra quanto segue e quanto precede.. È in condizione di costante stupore. Non è in grado di prevedere le sue reazioni agli avvenimenti. Ne è sempre travolto. Vive in una condizione di sospensione ansiosa e di smarrimento…..
Questo vogliamo superare nel nostro Istituto Comprensivo e ce la faremo insieme ai nostri ragazzi.
IL MONDO INSIEME ALLA SCUOLA, INSIEME ALLA CULTURA pilastri insostituibili della crescita civile e democratica di un popolo.