Solo tre parole

Solo tre parole
Giulio Caso
Sarebbe un, quasi, ritorno alla “normalità”.
Non che lo sproloquiare sul web sia anormale…è l’evoluzione della tecnologia che ci ha portato a questo, imprevisto, punto.
Quello di cui parlo, (ecco!, arriva il soggetto, motivo di lamentele e richiami da parte di “amici” e parenti).
Perché ” amici” tra virgolette?
Poi si dice che divago. E vabbe’.
Famme ii ‘a vede’ la definizione di amico…si parla di rapporto alla pari basato su stima, rispetto, fiducia e disponibilità.
Un poco ideale la definizione. Vale quasi quanto il rapporto di coppia, ma comunque la tragedia sta in un’altra parola che ho omesso: sincerità.
V’immaginate quanto durerebbero le amicizie se tutti fossero sinceri?
Lasciatevelo dire da chi non ha mai ricorso alla menzogna.
– Un giorno.
Si!, tutte le amicizie si estinguerebbero.
Ma ritorno a rileggere per capire ” che sto  a di’ .
Ah!, le tre parole.
Buongiorno, buonasera, buonanotte.
Cioè, invito, ancora una volta, a scrivere vostre parole. Con le “fiurelle”, andranno via anche quei legami che possono unirci nella realtà. Jeppo’, diciamo la verità, sono insinceri ( nel senso buono), sono formali e non provengono dal cuore.
Dal cuore, tre parole per tutti:
Vi voglio bene.