*Il Ministro Sangiuliano spinge Salvati: “Scafati Hub per il turismo, il Governo c’è”​* L’abbraccio di Piazza Vittorio Veneto a Cristoforo Salvati. Con il sole ancora alto, il candidato sindaco ha chiuso la sua campagna elettorale con il Ministro Gennaro Sangiuliano, il senatore Antonio Iannone, la deputata Imma Vietri e altri vertici di Fratelli d’Italia come Nunzio Carpentieri, Peppe Fabbricatore, Carmine Amato e Alfonso Pepe presenti sul palco per sostenerlo.
Il Ministro Gennaro Sangiuliano ha fatto una promessa a Salvati: “Cristoforo, da martedì mi chiamerai per i grandi progetti che hai per la città e io sarò al tuo fianco. Scafati non può essere provincia di Pompei, ma deve sfruttare tutte le sue potenzialità anche in campo turistico, con la creazione di strutture ricettive e per la ristorazione. E’ un vero e proprio Hub che fa da cerniera tra due province”. Il Ministro ha poi parlato della valorizzazione dei beni culturali cittadini, come l’ex Polverificio Borbonico e la Fonte Miracolosa di Bagni”.
L’endorsement del Senatore Antonio Iannone per Salvati è stato di grandissimo profilo: “Votate Salvati perché se è stato scelto ancora una volta da Fratelli d’Italia è perché ha lavorato bene”.
Poi è stata la volta di Cristoforo Salvati, che il giorno prima ha ricevuto anche un videomessaggio dal Ministro dell’Agricoltura Francesco Lollobrigida che lo sosteneva per il programma di crescita e salvaguardia delle industrie conserviere e produttrici agricole. “Avere qui il Ministro della Cultura Gennaro Sangiuliano è un segnale importante per questa città”, ha esordito l’ex primo cittadino. Poi il candidato sindaco delle liste “Fratelli d’Italia, Lista Salvati, Scafati Riparte e Stiamo con Scafati” ha parlato dei momenti importanti della campagna elettorale. “I nostri avversari hanno gettato solo fango sulla mia persona e su questa grande amministrazione. Sono stati tanti gli attentati alla vita politica e amministrativa di questa città, perché quando fai le cose serie e non la politica politicante ti girano le spalle. Abbiamo dovuto convincere i cittadini perché hanno utilizzato la macchina del fango per delegittimare Salvati e Scafati, ma abbiamo fatto comprendere il nostro grande lavoro. Dal dopoguerra a oggi l’unico sindaco che ha fatto 58 assunzioni sono soltanto io. Abbiamo fatto un lavoro straordinario. Mi sono occupato solo di indirizzo e controllo politico, la gestione la fanno gli uffici, tutto è stato inviato alla Stazione appaltante”.
Il candidato ha ribadito le grandi opere e la svolta avuta da Scafati con l’amministrazione Salvati e quello che intende fare per Scafati. “Il programma elettorale va incontro a una città del futuro, dobbiamo concludere le opere in corso precisando che ci sarà un Puc familiare, per far costruire le case ai propri figli con i risparmi di una vita, dietro di noi non abbiamo palazzinari, ma gli ideali della destra sociale”.
Al Ministro Sangiuliano consegnato, a nome dell’ex senatore Cozzolino, il libro sull’Abbazia Realvalle.
E infine la chiusura di Cristoforo Salvati, visibilmente emozionato: “Questa giornata è un segnale di grande vicinanza a questa città, a chi fa politica con passione civile, con impegno morale. Domenica e lunedì diamo una speranza a questa città, per evitare che ci siano altri scioglimenti e altre sospensioni della vita politica, noi siamo gli unici che possono governare questa città nel segno della legalità e dell’impegno”.