Salerno: festa del papà a Fuorni con Humanitas, tra sentimenti e dolcezze

Luciana Mauro
Sarà un giorno di commozione, ma soprattutto di amore. Un incontro che per i detenuti del carcere di Fuorni rappresenta molto più di una semplice ricorrenza. Sarà la festa dei sentimenti, dei rimpianti di una famiglia dove i figli sono il perno principale, lo scopo per cui un padre lavora, si sacrifica e vive.
Per la festa del papà oltre le sbarre i carcerati potranno abbracciare i propri figli, stringerli al cuore come fanno altri genitori. E i loro bambini gioiranno di quel dono che arriva insieme a tanti altri sotto forma di giocattoli e dolciumi.
L’iniziativa è del presidente dell’Humanitas Roberto Schiavone, non nuovo a gesti simili di sensibile solidarietà. Ben accolta dalla direttrice del carcere, Rita Romano che propone una forma di detenzione educativa, volta al reale cambiamento anche attraverso il diritto alla Cultura. Saranno infatti le filastrocche della maestra dell’infanzia Patrizia Mauro a intenerire il cuore dei papà, ascoltando versi di infinita dolcezza che l’ormai nota insegnante della scuola Matteo Mari scrive in punta di penna per i suoi piccoli allievi. Educare attraverso i sentimenti e il gioco è il suo progetto, e oggi diventa anche quello di un luogo di pena dove l’amore deve pur sempre trionfare. Buona festa a tutti i papà del mondo. E soprattutto a quelli che aspettano da anni di riabbracciare i loro bambini.