San Giovanni Rotondo: furto sacrilego, rubato guanto di Padre Pio, offerti 5.000€ per restituzione preziosa reliquia
La triste notizia è trapelata dagli ambienti ecclesiastici solo il 29 dicembre. Un guanto appartenuto a Padre Pio da Pietrelcina, certificato da padre Gerardo Di Flumeri da Deliceto (Fg), confratello del Santo e già Vice Postulatore della Causa di Beatificazione del cappuccino è stato rubato da ignoti, che a fine anno hanno sottratto il quadretto contenente il mezzo guanto appartenuto allo Stigmatizzato, che le Religiose che l’avevano in custodia solevano offrirlo a quanti si recavano d loro in visita o per chiedere particolari preghiere. E le Suore dell’Immacolata di Santa Chiara, nel cui convento sgorga anche dell’acqua miracolosa oderna. Da quel fatto migliaia di persone si recano in quel luogo miracoloso ed ottengono grazie conversioni e veri e propri miracoli una bambina è stata miracolata la sua foto è esposta vicino alla sorgente dell’acqua prodigiosa. Don Giuseppe Saldutto già Presidente dell’Associazione Pro Padre Pio l’Uomo della Sofferenza di Torino, a seguito del furto sacrilego ha deciso di inviare ai responsabili del fatto di cronaca nera, una preghiera di restituire alle suore il guanto di padre Pio con il versamento l’unica somma di 5mila euro nel caso in cui chi ha rubato la reliquia si autodenunci all’Autorità Giudiziaria per quanto responsabile.
Monica Sales
Nella foto Don Giuseppe Saldutto con il servo di Dio fra Modestino da Pietrelcina confratello ed erede di padre Pio