Salerno: Capitano Annibale Sterzi (1915-1942) 

Salerno: Capitano Annibale Sterzi (1915-1942) 

Maria Amendola

L’illustre figlio di Salerno nacque il primo giorno gennaio nel 1915. Si arruolò nella Regia Aeronautica e nel 1932 frequentò la Regia Accademia Aeronautica di Caserta ottenendo il grado di sottotenente pilota. Diventò pilota militare nel 1935, gli fu assegnata la specialità “bombardamento”, prestò servizio al 15° e poi  al 11° Stormo Bombardamento Terrestre. Nell’aprile del 1936 diventò tenente e nell’aprile dell’anno successivo fu trasferito al 4° Stormo Caccia Terrestre. Successivamente nell’aprile 1938 egli partì volontario nel XXIII Gruppo dell’Aviazione Legionaria nella guerra civile spagnola (1936-39),dove conseguì una vittoria aerea che gli valse la decorazione di due Medaglie d’argento al valor militare. Nel febbraio del 1939 ritornò in Italia dove fu promosso al grado di capitano. Con l’entrata in guerra del Regno d’Italia, il 10 giugno 1940, egli assunse il comando del 22° Gruppo CT e del 358ª Squadriglia, che il 16 dicembre venne accorpata al 2° Gruppo Autonomo C.T. partendo poi  per la Libia il 21 giugno dove arrivò due giorni dopo, fino al luglio del 1941 rimase in Africa Settentrionale dove conseguì altre tre vittorie aeree abbattendo un caccia il 25 gennaio 1941 (Mechili) e due Hawker Hurricane uno il 22 aprile (zona di Tobruk) e l’altro il 16 giugno (zona di Sidi Omar). Nel marzo del 1942 rientrato in Italia con la sua squadriglia conseguì altre due vittorie a Malta abbattendo due caccia Supermarine Spitfire (15 maggio e 25 maggio). Il 26 maggio del 1942 vicino alla zona Luqa, durante una missione di scorta ai bombardieri sull’isola Malta il capitano Sterzi cadde in combattimento a soli 27 anni: il suo aereo fu colpito da un caccia Spitfire ed egli si lanciò con il paracadute, ma quest’ultimo non aprendosi correttamente causò la morte del giovane avvenuta per l’impatto violento con il suolo, mentre il suo aereo precipitò nei pressi di Ghaxaq. Il coraggio del capitano Sterzi fu onorato, infatti gli fu attribuita una Medaglia d’oro al valore militare alla memoria.

Curiosità:

 al capitano, comandante di squadriglia ed asso dell’aviazione (con sei vittorie certe) è stata intitolata una via a Fiumicino (RM), mentre la sua città natale gli ha intitolato un largo nei pressi del Liceo Artistico Sabatini-Menna.