Sicurezza, sostenibilità e contenimento dei costi: sono i tratti distintivi della nuova rete in fibra ottica che Open Fiber ha interamente completato a Salerno. Nell’arco di due anni e grazie ad un investimento complessivo di circa 15 milioni di euro, l’azienda ha già connesso 60mila unità immobiliari del capoluogo, dotando cittadini, imprese e pubbliche amministrazioni di un’infrastruttura moderna e tecnologicamente avanzata che supporta velocità di connessione fino a 10 Gbps (fino a 10 Gigabit al secondo), consentendo così il massimo delle performance.
Adesso l’avvio della seconda fase operativa – legata alla convenzione siglata tra Open Fiber e il Comune di Salerno – con l’attivazione della connettività ultrabroadband nei punti espressamente indicati dall’Amministrazione Napoli. Si tratta di un network di reti che, attraverso un unico ed efficace collegamento in fibra ottica, connetterà numerosi edifici comunali (sedi distaccate del Comune e altri servizi periferici) individuati per la loro strategicità. Tra i punti comunali attivati in collaborazione con il Servizio Sistemi Informativi di Palazzo di Città rientra anche l’Ufficio Tributi che si articola su tre livelli ed è funzionante esclusivamente su rete Open Fiber. Grazie al collegamento tra la centrale di Open Fiber e il Centro elaborazione dati del Comune, entro la fine dell’anno le diverse articolazioni degli uffici municipali saranno dotate di un’unica rete intranet dalla quale sarà possibile in tempo reale gestire e monitorare il flusso di dati in transito.
Al momento, i tecnici Open Fiber e i referenti ICT del Comune stanno verificando la funzionalità dei router necessari alla migrazione dei differenti servizi sulla nuova intranet municipale.
Si tratta di un’infrastruttura tecnologica che presenta importanti caratteristiche soprattutto in termini di cybersecurity: con un unico punto di accesso alla rete esterna e attraverso l’utilizzo di un solo firewall – il dispositivo per la sicurezza di un network – sarà più semplice e sicuro monitorare il traffico dati e bloccare gli eventi pericolosi o indesiderati per la rete informatica comunale, difendendo così in modo sempre più efficaci i milioni di dati e le informazioni sensibili che vi transitano.
La realizzazione dei Punti comunali da parte di Open Fiber, inoltre, comporterà un notevole risparmio di spesa per il bilancio dell’ente: solo in termini di bollette telefoniche, grazie a questo intervento di centralizzazione della rete, i costi verranno ridotti nell’ordine di circa 300-400mila euro all’anno a partire dalla scadenza dei contratti già stipulati.
 “Il Comune di Salerno – spiega il sindaco Vincenzo Napoli – investe sulle nuove tecnologie al servizio dei cittadini, delle imprese e del territorio. Le nuove reti consentiranno di migliorare la capacità operativa della macchina comunale, ottimizzare le prestazioni, ottenere un deciso abbattimento dei costi generali di esercizio. Un sistema virtuoso che migliora le condizioni di lavoro degli addetti, semplifica e rende ancora più trasparente il rapporto con la pubblica amministrazione, aumenta l’attrazione e la competitività di Salerno”.
Andrea Parisi, responsabile Network&Operations Area Sud di Open Fiber, che ha seguito la progettazione dei lavori coordinati dal field manager Luigi Lambiase, spiega: “L’investimento realizzato a Salerno testimonia l’impegno condiviso e la proficua collaborazione con l’Amministrazione comunale per il raggiungimento di un progetto che ha consentito di cablare la città nei tempi previsti, dotandola di un’infrastruttura all’avanguardia per la crescita della comunità e interamente a carico di Open Fiber, senza alcun esborso per le casse pubbliche”.