Sapri: Ospedale, Associazione Culturale Proudhon su possibile chiusura Punto Nascita

Sapri: Ospedale, Associazione Culturale Proudhon su possibile chiusura Punto Nascita

L’Associazione Culturale Proudhon in riferimento alle notizie sulla possibile chiusura il 31.12.2022 del Punto Nascita del P.O di Sapri ritiene, se confermata la fondatezza delle fonti, di non poter esimersi dal farsi carico di evidenziare che sia necessario un notevole allarme da parte dei Sindaci del territorio del Golfo di Policastro e del Distretto Sanitario, poiché attualmente solo il Comune di Vibonati ha voluto prendere posizione sull’argomento, con delibera di Giunta n.123 del 08-11-2022.  È opportuno rammentare ai Sindaci del nostro territorio, temporaneamente immemori e latitanti riguardo l’argomento in questione, che nel 2018 solo grazie all’azione congiunta di Sindaci, Sindacati e Direzione generale dell’Asl di Salerno e della Regione Campania, fu scongiurata la chiusura dei Punti Nascita nei Presidi di Sapri, Polla e Vallo della Lucania.

L’Associazione Culturale Proudhon rammenta agli amministratori locali che il cosiddetto “Decreto Balduzzi” prevede la chiusura dei punti nascita dei reparti che non  raggiungano i 400 parti annuali; tuttavia, tenuto conto che  il Presidio ospedaliero di Sapri serve un territorio molto vasto e complesso dal punto di vista orografico, l’Associazione Culturale Proudhon fa un appello affinché i Sindaci adottino mirate delibere per chiedere alla Regione Campania di intervenire con una ulteriore  deroga in base a quanto previsto  dal Protocollo Metodologico elaborato dal CPNN per la valutazione delle richieste del mantenimento in attività dei punti nascita con volumi di attività inferiori ai 500 parti/annui e in condizioni orografiche difficili ( art.1 D.M. 11/11/2015), in uno con la certificata difficoltà di collegamento con i centri più vicini e l’aumento dei flussi  turistici durante il periodo estivo. Qualsivoglia iniziativa di carattere locale non esime però tutti i decisori politici del territorio, dal richiedere ai parlamentari nazionali e consiglieri regionali eletti in Provincia di Salerno di farsi promotori presso il Ministero della Salute per una rivisitazione del Decreto Balduzzi, al fine di mettere in discussione il criterio del numero  dei parti, che oggi non ha fondamento, considerato il progressivo basso indice di natalità in Italia che infatti  sulla base dello scenario di previsione “mediano” ed una attesa decrescita della popolazione residente, nel prossimo decennio passerà da 59,2 milioni al 1° gennaio 2021 (punto base delle previsioni) a 57,9 milioni nel 2030, con un tasso di variazione medio annuo pari al -2,5‰. Nel medio termine la diminuzione della popolazione risulterà più accentuata: da 57,9 milioni a 54,2 milioni tra il 2030 e il 2050 tasso di variazione medio annuo pari al -3,3‰ (fonte ISTAT).

A fronte di ciò, come Associazione Culturale Proudhon, invitiamo tutti gli Enti pubblici e privati, le Organizzazioni Sindacali e le Associazioni, a farsi carico e promotrici di incontri pubblici con la cittadinanza tutta, al fine di organizzare una “pubblica mobilitazione” a difesa della SALUTE e dei DIRITTI di partorienti e nascituri.

 Il Presidente

Vincenzo Folgieri