Roccadaspide: Sindaco Iuliano “Falso e diffamatorio art. di ‘Le Cronache” dopo concorsopoli casi di parentopoli”

Roccadaspide: Sindaco Iuliano “Falso e diffamatorio art. di ‘Le Cronache” dopo concorsopoli casi di parentopoli”

In relazione all’ennesimo articolo pubblicato dal giornale on line “Le Cronache” in data 25/07/2024, dal titolo “Roccadaspide: dopo concorsopoli ci sono anche casi di parentopoli”, ho il dovere di chiarire e precisare che quanto nell’articolo affermato (ancora una volta preconfezionato e trasmesso al giornale, chissà da chi, sebbene sia ben chiaro) è assolutamente falso e diffamatorio.

Il decreto di nomina di responsabile del servizio demografico-elettorale-statistico al dipendente Iuliano Vincenzo, già Responsabile dell’Ufficio Tributi presso l’Area Economica Finanziaria, si è reso necessario poiché l’Ufficio demografici risultava al momento, come risulta tutt’ora, privo di personale di categoria “C” e “D”, ed è incardinato nell’Area Amministrativa, il cui Responsabile è il Segretario comunale, e non certo il dipendente Iuliano Vincenzo, come si vuol far intendere.

Poiché nessuno dei dipendenti di categoria “C” e “D” degli uffici afferenti agli settori dell’ente aveva dato la disponibilità a caricarsi del lavoro anche dell’Ufficio demografico appunto, chiaramente mantenendo lo stesso trattamento retributivo, ed essendo necessario procedere con le operazioni elettorali e, quindi, con la gestione delle ulteriori attività proprie dell’ufficio elettorale, incardinato proprio presso l’Ufficio demografico, si è chiesta la cortesia al dipendente comunale di assumere su di sé tale responsabilità, chiaramente solo formale, e senza alcun aumento di retribuzione e beneficio, al solo fine di avere formalmente il soggetto responsabile dell’Ente da comunicare alla Prefettura di Salerno ai fini del corretto svolgimento delle operazioni elettorali.

Nel decreto di nomina n. 9 del 08/04/2024, facilmente acquisibile dal sito istituzionale del Comune, infatti, è scritto chiaramente che: “Dato atto che la nomina citata non comporterà alcun aumento salariale”.

In sostanza, il dipendente si è caricato solo di altro lavoro e di altra responsabilità, mantenendo lo stesso livello retributivo e di posizione di cui godeva, al solo fine di garantire il funzionamento dell’Ufficio demografico e il corretto svolgimento delle operazioni elettorali. Andrebbe perciò solo ringraziato per la disponibilità che ha dato, come detto unico e solo a darla.

Altro che “parentopoli”. Si chiama spirito di servizio. Una cosa ben diversa e che andrebbe plaudita. Per dirla semplicemente, il dipendente si è caricato di una bella rogna, che nessuno preferiva caricarsi sulle spalle. Sulla delibera di esproprio poi – sempre facilmente accessibile sul sito istituzionale – nessun commento, tanto è falso l’assunto. Una delibera necessaria per procedere al completamento dell’impianto sportivo dei Principi Filomarino, con un investimento di circa un milione e trecentomila euro, in prevalenza con fondi pubblici finanziati con la misura Sport e Periferia per 700.000,00 euro (si rifarà interamente il manto del campo a 11 in erba sintetica utilizzando quella di ultima generazione, si realizzeranno due campi da paddel sempre in erba sintetica, l’efficientamento energetico degli spogliatoi con impianto fotovoltaico, rifacimento dell’impianto illuminazione con efficientamento energetico, ci sarà l’adeguamento dell’area circostante con creazione di spazi per le attività motorie, recinzione impianto, realizzazione strada di accesso alla via comunale alternativa, parcheggi, etc.) e quindi renderlo ancor più funzionale e completo per consentire ai nostri giovani e anche ai meno giovani lo svolgimento delle attività sportive multidisciplinari.

Quanto poi al rapporto di parentela con il privato espropriando, davvero non si capisce la finalità dell’accusa. Le indennità di esproprio sono quelle previste per legge e non sono determinate dalla Giunta, che si limita semplicemente a prendere atto della valutazione tecnica operata dagli Uffici, indennità peraltro che di sicuro non sono vantaggiose per il destinatario dell’esproprio, parente o meno che sia, che certo non fa salti di gioia per l’espropriazione subita, come credo non piaccia a nessuno essere espropriato di beni di proprietà, ragione questa che, peraltro, mi ha attirato anche sentimenti di risentimento e rancore da parte dei familiari dell’espropriando. Ma trattandosi di opere pubbliche necessarie e importanti per la nostra Città ho ritenuto, insieme a tutta la Giunta, di assumere doverosamente l’atto e portare avanti l’opera pubblica di riqualificazione e ammodernamento dell’Impianto sportivo dei Principi Filomarino.

Infine, sulla mia espressione riferita in una seduta di consiglio comunale passata.

Ritengo questa speculazione meschina e inaccettabile. Estrapolare una frase, decontestualizzarla a fini mistificatori, e inserirla poi in un contesto altamente diffamatorio quale quello dell’articolo in commento, è operazione molto più che malevola. Ciò che ho detto in consiglio comunale è molto chiaro, e tutti lo hanno ben compreso (tranne naturalmente chi vuole usare le parole altrui per alterare la verità), e cioè che nessuno ha più a cuore le sorti del nostro paese se non l’Amministrazione comunale in carica, dal momento che noi siamo tutti qui nati e cresciuti, essendo quello che amministriamo …. il nostro Paese.

Trovo, perciò, semplicemente scandaloso quanto riportato nell’articolo, che è chiaramente il frutto di uno sciacallaggio politico indegno e becero che sistematicamente viene messo in campo da quattro nullafacenti, che non avendo nulla da fare durante la giornata spargono metodicamente veleno e discordia nel tentativo di diffamare l’amministrazione comunale che mi onoro di rappresentare, per reconditi fini politici. E noto, invero, che i protagonisti di questa assurda campagna denigratoria, tutta basata sulla menzogna e sulla mistificazione, siano i noti nemici politici, non avversari, dell’amministrazione comunale e del sottoscritto.

Una cosa spregevole, che mai si era verificata nel nostro Paese, anche nei momenti di più alto scontro dialettico tra le forze politiche in campo, ma che mai aveva raggiunto forme così vili di mistificazione e di denigrazione gratuita.

Va da sé che avendo già presentato denuncia-querela per i precedenti articoli giornalistici sullo stesso argomento pubblicati, come dei profili Facebook che li hanno a loro volta ripubblicati, valuterò con i legali dell’Ente l’opportunità di procedere ulteriormente alla formalizzazione di denuncia-querela in relazione al contenuto dell’articolo in questione, per accertare ed eventualmente perseguire la connotazione diffamatoria dello stesso.

Gabriele Iuliano Sindaco