Eboli: presentazione volume di Ornella Trotta “L’Italia, l’Europa e noi…Dieci anni di storie: racconti di un Sud ottimista”

Eboli: presentazione volume di Ornella Trotta “L’Italia, l’Europa e noi…Dieci anni di storie: racconti di un Sud ottimista”

Stasera a Eboli, alle ore 19,00, nella Chiesa San Nicola de Schola Graeca la presentazione del volume di Ornella Trotta “L’Italia, l’Europa e noi…Dieci anni di storie: racconti di un Sud ottimista”.

Dopo i saluti di  Giuseppe Barra, direttore editoriale de Il Saggio e del sindaco di Eboli Mario Conte, interverrà il dirigente scolastico Italo Cernera, autore della prefazione.

Concluderà Gianni Pittella, già Primo Vicepresidente del Parlamento Europeo, sindaco di Lauria.

Coordinerà i lavori Antonella Cestaro.

Sarà presente l’autrice.

“L’Italia, l’Europa e noi” nasce dalla necessità di raccogliere gli editoriali che hanno accompagnato per dieci anni la rivista mensile “I Fatti”. Un giornale di carta che ha prodotto incontri e scambi di pensieri, riflessioni, lettura ragionata degli eventi.

“Ho scelto il giornalismo- dichiara l’autrice- perché da bambina mi affascinavano le interviste di Enzo Biagi, ma più di tutto mi colpì il libro di Camilla Cederna: ‘Giovanni Leone: la carriera di un presidente’.

Mi piacque la forza della denunzia, ma anche l’immagine di copertina. Al di là dai fatti storici e dalle responsabilità, perché noi giornalisti a volte possiamo fare molto male, mi piaceva l’idea che una donna, con la sola forza della scrittura potesse mettere in crisi lo Stato.

Fantasticando sul lavoro di queste personalità digitavo con passione cronache brevi sulla macchina da scrivere del mio papà che era corrispondente de ‘Il Mattino’.

Nel libro scrivo che ‘ringrazio sentitamente chi a metà mese telefonava per chiedermi quando uscisse il nuovo numero perché mi davano la forza di crederci e di impegnarmi. L’interesse del lettore per chi come noi crede nel giornalismo è sacro. Tante volte mi lasciavo dominare dalla pigrizia, tendevo a procrastinare. Quelle telefonate, miracolosamente, mi svegliavano dal torpore.

La scelta di pubblicare gli editoriali perché rappresentano la sintesi fra il locale, il nazionale e il globale, penso all’Europa, ma anche l’America. In mente l’idea di scriver altri libri.

Adesso sono impegnata in una nuova esperienza editoriale on line, Il Bello on line, nato a marzo 2022 dalla necessità di cancellare, anche solo con le parole, tante brutture”.