Festa d’Ognissanti ed indulgenza plenaria per Defunti

Festa d’Ognissanti ed indulgenza plenaria per Defunti
Padre Giuliano Di Renzo
Buona e santa veglia dei Santi. Essi sono la Candida Rosa del Paradiso di Dante dove la nostra Mamma la Vergine Maria trionfa lieta tra i suoi figli finalmente approdati alla propria casa. E’ la  Chiesa trionfante, la Gerusalemme celeste  nostra Madre che attende i nostro fratelli e sorelle che attendono nella purificazione di sé l’invito a entrare nella sala nuziale, e  noi sua parte di essa quale Chiesa pellegrinante. Perché la Chiesa, la famiglia dei salvati dai primi uomo e donna sino agli ultimi che verranno e dovunque siano nel mondo sono una sola unica Chiesa, Sposa di Gesù.
 La festa di Halloween, estranea alla nostra tradizione, ma che la vanno imponendo per motivi economici e ideologici religiosi, così come la mortificazione di nomi cristiano e le feste onomastiche che aboliscono i santi sono uno dei mali segni della nostra generale malattia spirituale che ci sta portando in lieta eutanasia all’asfissia individuale e sociale. Sarebbe opportuno che ci si preparasse alla festa dei Santi e alla commemorazione dei nostri cari defunti con una buona confessione. Infatti  domani si puo’ lucrare  per i defunti una volta al giorno l’indulgenza plenaria. E’ la purificazione da ogni neo e pena che le separa ancora dalla piena comunione con la beatitudine di Dio.
Quelle anime non possono pregare per se stesse perché essendo ormai fuori dal tempo non possono più crescere nei meriti, ma possono pregare per noi. Essendo già salvate esse hanno sentimenti di riconoscente amore. Non come in genere noi quaggiù che siamo spesso rozzi, egoisti, disattenti e smemorati.
L’indulgenza plenaria si potrà ottenere poi ogni giorno dell’ottavario dei defunti, cioé sino al giorno otto, se si visita il cimitero, tradizionalmente detto anche camposanto.