Salerno: città su set de “L’Avvocato di insuccesso”, quale verità?

Salerno: città su set de “L’Avvocato di insuccesso”, quale verità?

Amm. Gaetano Perillo

Il giovedì sera Salerno viene alla ribalta televisiva. Tuttavia, le belle immagini che compaiono nel corso dello sceneggiato televisivo “L’Avvocato di insuccesso” danno l’impressione che si tratti di una città che può fare concorrenza alle più rinomate località italiane e straniere. Ma onestamente bisogna riconoscere che non è così.
Esistono tante brutture che si tenta di ignorare, ma che sono presenti e diffuse in tutto il tessuto urbano e contribuiscono a fare una amara considerazione e cioè che Salerno, con chi la governa e chi vi abita, è una città “distratta”. Essa ignora, trascura e non dà la dovuta importanza a tanti suoi tesori e quasi con noncuranza ne consente l’abbandono. Inutile fare esempi. Chi voglia smentire di essere distratto può impegnarsi a fare qualche giro in città oppure a documentarsi su quanta ricchezza storica, artistica e architettonica esiste ad esempio nel Centro Storico: poco conosciuta, poco reclamizzata, ma soprattutto poco recuperata, restaurata e offerta all’ammirazione dei cittadini e di potenziali visitatori.
Sarebbe il non plus ultra poter imitare una architetta milanese di fama mondiale che vive e lavora a Barcellona: quando le chiedono come meglio visitare la città catalana consiglia sempre di iniziare dal Centro Storico. Chi lo conosce ne sa il ben donde.
Quando si potrà dire lo stesso per Salerno?
A latere, una breve considerazione sul futuro destino dell’ex Tribunale.
Un grande Museo identitario di Salerno?
Difficile immaginarne i contenuti, se non con una “razzia” di tutte le opere d’arte o dei reperti storici attualmente esistenti nei siti espositivi di Salerno e dintorni. Ma sarebbe veramente logico smantellare il Museo Archeologico o quello provinciale oppure, ove possibile, quello diocesano?
Vorrei invece rilanciare una mia proposta, già sostenuta in altra sede, di creare cioè nel prestigioso edificio di via Vittorio Emanuele la nuova sede del Rettorato dell’Università, con annesse strutture per Conferenze, convegni e corsi post-universitari di specializzazione superiore.
Sarebbe una istituzione di grande valenza e di doppia utilità per l’Ateneo e per la Città.