Nocera Inferiore: concerto jazz al Museo diocesano

Nocera Inferiore: concerto jazz al Museo diocesano

Sabato 15 ottobre, a partire dalle ore 19.30, visite guidate gratuite al Museo diocesano “San Prisco” e, alle 21.00, il concerto dell’artista Alessandra Tumolillo.
Un’apertura straordinaria serale del Museo diocesano “San Prisco” con il concerto jazz dell’artista Alessandra Tumolillo. È il frutto del lavoro congiunto dell’Amministrazione Comunale con la Chiesa diocesana di Nocera Inferiore-Sarno e il mondo dell’associazionismo, in particolare con la ricostituita Archeoclub.
Questa mattina, la conferenza stampa di presentazione dell’iniziativa presso la Casa comunale. «Abbiamo connotato da subito l’azione di questa Amministrazione con un’attenzione e una sensibilità per il mondo dell’arte e della cultura. Abbiamo trovato un prezioso interlocutore, il Museo diocesano, che custodisce opere importantissime, cammineremo nella direzione di una programmazione che consenta alla città di riscoprire le sue bellezze» ha dichiarato il Sindaco Paolo De Maio.
«Un concerto jazz in un Museo, due linguaggi diversi che s’incontrano – ha spiegato Salvatore Alfano, direttore del Museo diocesano – mi sembra che rappresenti bene la sinergia tra le realtà istituzionali e informali che hanno portato alla realizzazione di questo evento». Il direttore Alfano ha rassicurato sulla possibilità di svolgere la manifestazione anche in caso di pioggia.
«Siamo contenti e onorati di poter prendere parte a questa serata di arte, cultura e spettacolo. La mission della nostra associazione è proprio quella di incentivare la promozione della conoscenza, perché la conoscenza genera rispetto» ha affermato Francesco Belsito, associato di Archeoclub.
Infine, il consigliere comunale Ferdinando Padovano, anello d’unione tra le varie realtà in campo per l’organizzazione dell’evento, ha dichiarato: «Auspichiamo che questa sia la prima di una lunga serie di iniziative di questo tipo. Sulle orme di amici indimenticati come Franco Forte ed Elia Pirollo, dobbiamo valorizzare i siti d’interesse».