Moio della Civitella: “No con riserva a nuova linea alta velocità”

Moio della Civitella: “No con riserva a nuova linea alta velocità”
A Moio della Civitella (SA), dubbi e contrarietà in merito alla realizzazione del primo lotto della nuova linea alta velocità Salerno – Reggio Calabria. Questo è quanto si evince dalla lettura del verbale di deliberazione del Consiglio comunale N. 19 del 4 agosto 2022. Una posizione in linea con quelle già esternate – nelle scorse settimane – dal Comune di Castelnuovo Cilento, dai comuni della Valle del Sele e da altre località cilentane.
 «Il Consiglio comunale si è espresso negativamente in merito alla nuova linea di alta velocità relativo al primo lotto della linea Battipaglia – Romagnano al Monte e per l’interconnessione con la linea esistente Battipaglia – Potenza. Tuttavia, il nostro è un “no” con riserva», puntualizza il sindaco di Moio della Civitella, Enrico Gnarra.
Nello specifico, il “no con riserva” espresso dall’assise comunale (ad unanimità dei voti espressi: 8 voti favorevoli; tre Consiglieri comunali assenti) è dovuta alla mancanza di certezze e rassicurazioni rispetto al funzionamento dell’attuale tratta ferroviaria Battipaglia – Sapri. A tal riguardo, come si legge del dossier di progetto di RFI (Rete Ferroviaria Italiana), il tracciato ferroviario inerente il Lotto 1A si dovrebbe sviluppare all’interno dei comuni di Battipaglia, Eboli, Campagna, Contursi Terme, Sicignano degli Alburni e Buccino.
«Non siamo contrari in toto alla realizzazione del progetto Lotto 1A. Il nostro dissenso nasce dal timore che in futuro – con l’entrata in funzione della nuova linea di alta velocità –, si assista ad un declassamento a semplice tratta regionale della linea costiera Battipaglia – Sapri, con conseguente esclusione dal passaggio dei treni ad alta velocità. Un po’ come è avvenuto con la vecchia tratta Napoli-Salerno che – a seguito dell’inaugurazione della linea ad alta velocità a monte del Vesuvio – è divenuta un collegamento locale, un treno metropolitano. Un duro colpo, soprattutto in termini turistici, per l’intero Cilento già in difficoltà e ad alto rischio spopolamento», conclude il sindaco Enrico Gnarra.