Salerno: “Concerti d’Estate di Villa Guariglia… in tour”, Premio alla Memoria “Emidio Cecchini” a Leila Duclos

Salerno: “Concerti d’Estate di Villa Guariglia… in tour”, Premio alla Memoria “Emidio Cecchini” a Leila Duclos

Sarà la suggestiva Area Archeologica di Fratte, ad ospitare giovedì 14 luglio alle ore 21.00 il Premio alla Memoria “Emidio Cecchini” nel corso della rassegna Concerti d’Estate di Villa Guariglia… in tour, evento giunto alla XXV edizione, promosso dal Centro Turistico ACLI di Salerno.

Il Premio, occasione per ricordare il compianto Presidente nazionale di Acli Arte e Spettacolo, scomparso prematuramente nel giugno 2015, vuole rappresentare un tributo all’uomo, al dirigente ed all’artista, che ha saputo tramutare in impegno sociale, il suo talento artistico e professionale.

Da sempre attento alla crescita umana e artistica dei suoi allievi, attraverso il Premio che le ACLI provinciali ed il CTA Salerno hanno voluto istituire, si vuole riconoscere l’impegno e la dedizione che giovani musicisti, profondono quotidianamente nella valorizzazione delle Arti, attraverso i propri talenti e capacità professionali.

Quest’anno il Premio, che negli ultimi due anni non è stato assegnato causa pandemia, sarà conferito al Leila Duclos, talento emergenti della scena musicale di Parigi, da anni ormai una delle capitali del jazz europeo. La giovane cantante/chitarrista è da sempre immersa nel mondo del jazz, fin da piccola, essendo anche figlia d’arte. Suo padre, Cyril Duclos, anch’egli chitarrista, le ha trasmesso la grande passione per il genio del Gipsy Jazz ovvero il grande Django Reinhardt, ma anche per tanta musica afro-americana.

La Duclos eccelle nello scat, ovvero nell’arte di cantare senza parole, con l’onomatopea. I maestri di queste vocalizzazioni non sono altro che Louis Armstrong, Cab Calloway, Ella Fitzgerald e Sarah Vaughan. Reduce dal successo del suo ultimo lavoro “Fille de Feu”, nell’occasione sarà accompagnata dal M° Max Barrella, chitarrista jazz e compositore di consolidata esperienza, proviene dalla scuola salernitana, riconosciuta ormai da molti anni come una delle migliori espressioni del jazz italiano. 

”Istituimmo il Premio delle Arti – dichiara Gianluca Mastrovito, sette anni fa all’indomani della dolorosa scomparsa del Presidente Cecchini – d’intesa con il CTA di Salerno, con il duplice intento di fare memoria di un amico e dirigente dalla grande sensibilità, dedito all’educazione e promozione dei giovani a cui ha dedicato i migliori anni al Conservatorio e di valorizzare il talento e l’impegno di talenti emergenti. L’edizione 2022 assume un valore importante, segnando di fatto la ripresa delle attività sociali”.

A conferire il Premio, sarà Daniele Manzolillo, Presidente provinciale delle Acli di Salerno.