Torre Annunziata: OdG, svolto corso  su giornalismo etico  

 Torre Annunziata: OdG, svolto corso  su giornalismo etico  

Interessante convegno “Giornalismo etico tra social media e carta stampata” tenuto in provincia di Napoli presso  il Nettuno Lounge Beach di Torre Annunziata, organizzato dall’ Ordine dei Giornalisti, in collaborazione con l’Assostampa Campania Valle del Sarno ed il Rotary Club Oplonti. Dopo i saluti del presidente del locale Rotary Antonio Borriello, del direttore del mensile “Albatros Magazine” Lucia De Cristofaro e del vice presidente Assostampa Carmine De Nardo, i partecipanti hanno osservato un minuto di silenzio per ricordare l’eroico giornalista Giancarlo Siani che era impegnato ad informare sul territorio torrese ucciso dalla camorra.

Introdotto dal moderatore Catello Germano, direttore comunicazione de “Lo Strillone”, il presidente dell’Ordine dei Giornalisti della Campania Ottavio Lucarelli, dopo aver parlato dell’importanza dell’aggiornamento professionale della categoria, si è soffermato sull’ emergenza della guerra invitando una giornalista Ucraina, Tatiana Gudima rifugiata in Italia, a portare la sua testimonianza. In seguito, Il tesoriere  dell’ Ordine dei Giornalisti della Campania Salvatore Campitiello, dopo un dettagliato excursus sulle varie tappe del giornalismo nella storia, si è soffermato, da una parte, sui vantaggi delle nuove tecnologie, grazie alle quali le notizie viaggiano veloci e i lettori non sono più soltanto fruitori passivi della comunicazione, ma partecipano attivamente al processo informativo; dall’ altra, anche sulle criticità di questo nuovo sistema informativo: dalle fake news, all’ anarchia di Internet, dalla delegittimazione del giornalista, alla necessità di regolamentare l’ utilizzo dei social.

A seguire il consigliere nazionale dell’Ordine dei Giornalisti, Alessandro Sansoni ha posto l’accento sulla funzione fondamentale dell’Ordine per tutela sia dei lettori che dei giornalisti, a differenza dei social più potenti, come Facebook, che hanno, invece, il potere di decidere chi può esprimere le sue idee e come. Ha inoltre esortato gli Ordine dei Giornalisti territoriali a sanzionare soprattutto quegli operatori che mistificano la realtà e ha concluso con l’amara riflessione su tutti giornalisti, che, purtroppo, negli ultimi 30 anni, hanno perso progressivamente la loro indipendenza.                                                   Marzia De Nardo