Salerno: Covid-19, Radicali, appello a Sindaco Napoli per vaccinazioni a detenuti

Salerno: Covid-19, Radicali, appello a Sindaco Napoli per vaccinazioni a detenuti
Il virus sarebbe entrato anche a Fuorni, tre i positivi tra la sezione dei “lavoranti” e una parte di quella dei “comuni”. Intanto in Città sembrerebbe che le cose siano leggermente migliorate solo durante la settimana, dopo i primi giorni di caos, che peraltro persiste ancora nei week-end (gruppi di 100 l’ora sono ancora a rischio contagio) su tutti gli Hub, retti soltanto dall’amorevole abnegazione di poco personale prevalentemente volontario. Mantenendo queste medie il virus e la sua variante più contagiosa avanzano, così a Natale si chiude tutto, per evitare di occupare tutti gli esigui posti delle terapie intensive. Altra cosa invece era spalmare l’utenza preventivamente prenotata su turni giornalieri dalle 7 – 22, così da ridurre l’impatto all’ingresso e nel contempo i contagi stessi, per quel che ne sappiamo, aumentati oramai in maniera esponenziale.
A questo però doveva far fronte la Massima Autorità Sanitaria (oggi assente in Città, perché forse neanche più presente a se stessa, ne è valso l’appello a medici e infermieri presenti in Giunta e Consiglio a rendersi disponibili a prestare turni volontari agli Hub) e soprattutto la volontà politica di precettare medici di base, infermieri e personale sanitario militare. Quanti medici, quanti di essi volontari (in pensione)? Quanti infermieri? Quanto personale amministrativo e della protezione civile? Adesso in queste condizioni non ci resta che portare più persone possibili alla terza dose, in particolare anziani, disabili e fragili (per questi sembrerebbe che la protezione civile preveda una corsia preferenziale all’ingresso), nella speranza che le prenotazioni per i bambini aumentino .. DOVE C’E’ STRAGE DI DIRITTO, C’E’STRAGE DI POPOLI!
Donato Salzano  segretario Associazione Radicale “Maurizio Provenza”