Venezia: Mostra del Cinema, regista afghana Sahraa Karimi ritira Premio Codacons, dedica a donne in Afghanistan

Si è tenuta oggi al Lido di Venezia la premiazione della regista afghana Sahraa Karimi, che ha ricevuto dal Codacons uno speciale premio per il coraggio dimostrato con la sua attività artistica nella battaglia per la libertà e i diritti delle donne in Afghanistan.
Premio che oggi la stessa Karimi, intervenendo alla premiazione e rilasciando una intervista esclusiva all’associazione dei consumatori, ha voluto dedicare alle donne rimaste in Afghanistan e che stanno combattendo in prima linea per difendere i diritti acquisiti in questi ultimi anni. Una testimonianza importante quella odierna di Sahraa Karimi, che ha tenuto a sottolineare come la condizione delle donne che vivono nel paese ora guidato dai talebani rappresenti oggi una emergenza, e come ogni piccolo gesto o iniziativa di sensibilizzazione sia utile alla causa afghana.
Il premio alla regista – una coppa in esemplare unico realizzata dallo scultore Ferdinando Codognotto – è stato consegnato dal presidente Codacons Carlo Rienzi e da Gianni Ippoliti, presso lo spazio “Ridateci i soldi” allestito al Lido.
Una seconda premiazione ha riguardato invece il consueto concorso indetto dall’associazione e dedicato agli spettatori della Mostra del cinema di Venezia e al commento più divertente e azzeccato sulla kermesse. A conquistare il premio Francesco Emanuele Ratti di Milano (nome d’arte Fleurdemilan) che ha lasciato sul muro di Gianni Ippoliti un divertente messaggio dove stronca il film “Il Buco” di Michelangelo Frammartino.
Di seguito le immagini dell’intervento della regista Sahraa Karimi e il commento vincitore della Coppa Codacons. foto dw.com