Tramonti: Campinola, 10^ ediz. Festa organistica, 2° concerto con Nicola Salvati

L‘organista NICOLA SALVATI di Mercato San Severino sarà l’ospite e protagonista del secondo concerto della 10^ Festa Organistioca di CAMPINOLA di Tramonti domenica 5 settembre alle 18 nella chiesa parrocchiale di San Giovanni Battista.

Oltre ad un particolare omaggio a Sant’Alfonso Maria de’ Liguori che ha suonato il pregevole organo nel 1731 con alcuni brani in cui userà anche la zampogna e l’usignolo, Salvati suonerà brillanti brani di  Frescobaldi, Purcell, Zipoli, il “Sogno” di Schumann e un adattamento di “Mira il tuo popolo” dello stesso organista.

Nicola Salvati è diplomato in Organo e Composizione Organistica presso il Conservatorio “D. Cimarosa”, è iscritto al II livello di Organo a indirizzo romantico-contemporaneo; ha frequentato vari corsi di perfezionamento fra cui uno con Ton Koopman e tenuto concerti in Italia e all’estero. E’ laureato in Discipline delle Arti visive, della Musica e dello Spettacolo e in Scienze dello Spettacolo e della produzione multimediale presso l’Università degli Studi di Salerno.

 L’ingresso è libero con le dovute osservazioni pandemiche. Informazioni 3478790007

A dieci anni dalla solenne cerimonia e dal concerto dell’organista italo-australiano Sergio De Pieri che ha inaugurato il restauro filologico dei fratelli Carrara di Rumo di Trento con la direzione tecnica di Giancarlo De Marco, la supervisione della Soprintendenza, l’illuminata volontà di Don Arulappan Jayaraj (già parroco di Campinola) e il generoso contributo dei Campinolesi e della Cei. Una meritoria opera che ha ridato alla collettività uno fra i più antichi organi della Campania e il più longevo della Costa d’Amalfi e che non si è lasciata tentare da maldestre manipolazioni che avrebbero cancellato il carattere dello strumento e i segni della storia.

La Festa Organistica di Campinola è sempre frutto dell’intraprendenza ed esperienza organizzativa di Antonio De Marco con il Giardino Segreto dell’Anima della famiglia Telese ed ora anche della sensibilità del parroco P. Jean Jacques Luzitu e di collaborazione della Tenuta San Francesco e di Ceramiche Vietri Scotto.

Autentici “atti d’amore” in alcuni valori antichi che, giorno dopo giorno, sembrano svanire nell’indifferenza ma che meritano di non essere dimenticati.

La Festa Organistica conferisce continuità all’espressività del prezioso strumento e prolunga il ponte fra passato e futuro per far acquisire la piena consapevolezza del valore espressivo e del significato umano, storico e artistico; una iniziativa di grande valenza, per offrire questo patrimonio al godimento di tutti, per l’elevazione spirituale e l’accrescimento culturale e sociale.

“Fare, sempre; continuare a fare. Perché quel che si è fatto è sempre un punto non d’arrivo ma di partenza… e la difficoltà è il saper conservare et accrescere.” (Giacomo Vasari XVI sec)