Salerno: Sindaco Napoli “Costruiamo insieme il bene comune”

La fase attuale della vita politica impone un particolare sforzo di elaborazione.
La pandemia e i conseguenti problemi sociali ed economici hanno modificato profondamente gli scenari, imponendo la necessità di nuovi strumenti di analisi per acquisire la conoscenza necessaria di importanti segmenti di realtà.
Si sente la necessità di recuperare gli strumenti di analisi di un tempo, per le parti ancora valide, e affiancarli con le intuizioni innovative proprie del presente.
Bisogna cercare di contravvertire la sensazione di stanchezza della democrazia e confermare la prassi di una convinta partecipazione, dove le tematiche sociali non siano subordinate unilateralmente al dettato dell’economia: il welfare è il cemento di una società evoluta in cui il lavoro e l’equità creano le premesse per la coesione sociale.
È nostro dovere essere, ancora una volta, sintesi della tenuta democratica per consentire un ordinato svolgimento della ripresa, finalmente nella normalità, della vita amministrativa.
Su questa impostazione è già in atto un avviato lavoro di partiti, aggregazioni civiche, associazioni, sindacati, terzo settore, formazioni intermedie che, ciascuno con i propri valori e saperi, nel solco della tradizione riformista e progressista, sostengono la mia candidatura.
L’obiettivo del programma in formazione, al fine di realizzare risultati sempre più ambiziosi, ha come punto di onore il perseguimento del bene comune, in una città che continui ad essere protagonista in quanto a realizzazioni e concrete prospettive di sviluppo occupazionale ed economico.
Nel corso della nostra esperienza amministrativa abbiamo sempre cercato, in anni di lavoro e realizzazioni, di aggregare le forze migliori, più dinamiche e volitive della città. Abbiamo dimostrato che nel perseguimento dell’obiettivo del Bene Comune è possibile mediare anche tra diverse posizioni e convinzioni.
Siamo, ora, nella condizione di compiere un ulteriore passo democratico e a tale fine mi rivolgo alle forze moderate, ai cattolici storicamente portatori di valori originali, agli uomini e alle donne disinteressati e di buona volontà che guardano con attenzione al progresso della comunità, in nome di una comune sensibilità civile, insomma a quanti non si sottraggono pregiudizialmente al confronto sulle cose da fare e sul modo in cui farle.
Il collaudato laboratorio amministrativo e politico salernitano sarà così il luogo rappresentativo dello scambio di opinioni con lo sguardo attento alla nuova stagione amministrativa finalmente libera dai limiti che la pandemia ha imposto anche agli orizzonti del pensiero e della proposta politica.