Eboli: S.O.S per Castello Colonna

Carmine De Nardo

Venerdì 26 Febbraio, alle ore 11.00, a piazza Porta Dogana, nel centro storico di Eboli, si è tenuta la conferenza stampa organizzata dal coordinamento del comitato di quartiere. Infatti dopo 6 anni dal crollo della cinta muraria nord ovest del Castello Colonna, è stato rilevato un altro cedimento che ha comportato la chiusura della strada di Santa Sofia senza che sia stata creata una viabilità alternativa. Intervistiamo Giovanni Tarantino componente del Coordinamento del centro storico.

Perché avete organizzato questo incontro pubblico con la stampa?

Per denunciare i ritardi e le inadempienze del Provveditorato Penitenziario Regionale per il mancato intervento di messa in sicurezza e ricostruzione delle parti del castello che hanno subito danni a causa dell’ ultimo cedimento. Abbiamo invitato i giornalisti per dar voce al coordinamento e ai cittadini del centro storico.

Il Comune di Eboli che provvedimenti ha preso?

Nonostante l’ ordinanza della Protezione Civile per la messa in sicurezza, non è stato fatto nulla oltre che chiudere via Santa Sofia. Abbiamo chiesto un incontro, invano, con  il commissario prefettizio, Antonio De Jesu. Nel frattempo la gente, senza creare una viabilità alternativa, toglie le transenne e transita a proprio rischio e pericolo.

Cosa vorreste chiedere al Commissario?

Vorremmo chiedere la ricostruzione totale delle parti del castello che hanno subito cedimenti, anche di quella parte crollata 6 anni fa, per togliere finalmente quelle impalcature che imbruttiscono il paesaggio della nostra città da troppi anni.