Salerno: Liceo Scientifico “F. Severi” PCTO – percorso “Io nativo digitale”

Rientro a scuola da confermare o da rimandare?

Anna Di Gennaro

Dopo numerosi tentativi di riapertura delle scuole, finalmente si è arrivati ad una conclusione che, date le circostanze, ha portato malcontento tra gli studenti. La decisione è arrivata dal Prefetto che ha deciso di adottare orari pressoché scomodi per parecchi istituti. Tuttavia si sta venendo a creare un forte disagio in numerose regioni italiane. In particolare, nelle scuole del salernitano, si è deciso di fare l’entrata, delle classi, a turno. Al Liceo Scientifico F.Severi, ad esempio, è stato stabilito un programma preciso che sta ad indicare i turni e gli orari da rispettare per le classi facenti parte dell’istituto. Gli studenti nell’arco della settimana dovranno alternarsi a lezioni in presenza e lezioni in DAD; Inoltre dovendo rispettare gli orari stabiliti, le classi prime, seconde e terze faranno le lezioni dalle ore 08:00 alle ore 13:00; mentre le classi quarte e quinte faranno le lezioni dalle ore 10:00 alle ore 15:00 (a questi orari deve attenersi il 50% degli scolari che faranno lezione in presenza). Per quanto riguarda i docenti invece, saranno tutti presenti nell’istituto e a seconda delle classi e dei propri orari, faranno lezione per le presenti e non. Quali saranno le conseguenze di questa decisione? Perchè c’è malcontento e disagio? Non è una decisione da sottovalutare, questa; non si sa su quali basi sia stata presa questa decisione ma è, senza dubbio, un sacrificio enorme per gli studenti, in particolare per coloro che dovranno fare lezione fino alle ore 15:00. Inoltre, numerosi sono gli studenti che hanno la necessità di usufruire dei trasporti pubblici. E se di mezzi di trasporto non ce ne sono a sufficienza? Ecco…molti pullman viaggiano in orari diversi e soprattutto in orari distanti l’uno dall’altro: un ragazzo che esce da scuola alle ore 15:00 è costretto a ritirarsi a casa solo verso le ore 17:00/18:00, perdendo del tempo prezioso, proprio perché non ci sono mezzi di trasporto, o forse ci sono ma nessuno ne ha mai visto l’esistenza. Per non parlare dei corsi pomeridiani, dei PCTO e di tutti gli altri impegni personali. Come può un ragazzo organizzarsi in queste circostanze? Come può far conciliare tutti gli orari? Deve restare a scuola e seguire le lezioni e deve perdere le ore di PCTO e non essere ammesso all’esame di Stato o viceversa? L’ultima decisione spetta al dirigente scolastico: se adottare tutto questo o se valutare bene la situazione e respingere questa decisione.

GAMESTONK: come un subreddit ha messo in crisi importanti fondi d’investimento

Daniele Sorrentino

La nota azienda Gamestop, la quale si occupa di vendere videogiochi fisicamente e che ha oltre 5000 negozi in giro per il mondo, ha visto impennarsi in modo vertiginoso le proprie azioni in borsa negli ultimi giorni.

L’azienda, che da anni non naviga in acque calme e che era sulla strada del fallimento a causa dell’esplosione di servizi che permettono l’acquisto di videogiochi direttamente online, è stata presa di mira da alcuni broker che fanno short selling. Lo short selling consiste nel prendere in prestito delle azioni e rivenderle nella speranza che il loro valora diminuisca in modo da riacquistarle e trarne profitto.

A rovinare i piani di questi broker è stato il subreddit (un forum del noto social network Reddit) WallStreetBets. A seguito dell’entrata in scena del famoso fondo d’investimento Melvin Capital, il quale ha deciso di investire capitale in Gamestop proprio nella speranza che avvenisse lo short selling, gli utenti del subreddit hanno deciso di comprare in massa le azioni della compagnia, incitati anche dall’imprenditore e miliardario proprietario di Tesla e SpaceX Elon Musk. A seguito di ciò le azioni della compagnia sono aumentate di valore e quindi i broker che facevano short selling hanno iniziato a vendere nel tentativo di limitare le perdite. Si è creato così un circolo vizioso, lo short squeeze, in cui più gli investitori vendevano e più il titolo aumentava di valore. Il titolo è passato così da un valore iniziale di circa 20 dollari ad azione a circa 400 dollari ad azione, registrando un aumento di circa il 300%.

Quanto accaduto ha provocato l’attenzione delle app di trading che hanno bloccato il trading delle azioni Gamestop e di azioni di altre società che potrebbero essere soggette a questa pratica di short selling. Il blocco è stato criticato apertamente da Elon Musk e dalla rappresentante dei democratici alla camera del Congresso degli Stati Uniti Alexandria Ocasio-Cortez.

Perdita della biodiversità

Simone Pierro

La Biodiversità in ecologia è la varietà di organismi viventi nelle loro diverse forme e nei rispettivi ecosistemi. Essa è un patrimonio unico e prezioso. In 3,5 Miliardi di anni piante, animali e microrganismi si sono evoluti adattandosi ai cambiamenti ambientali. Questo processo ci ha portato a conoscere circa 1.900.000 specie viventi di tutte le dimensioni, ognuna delle quali svolge un ruolo molto importante e specifico aiutando così l’ecosistema a mantenere i suoi equilibri vitali. Noi non dobbiamo sottovalutare la biodiversità, poiché essa permette la nostra stessa sopravvivenza, in quanto ci fornisce il cibo, purifica l’aria, filtra l’acqua, offrendo inoltre le materie prime che ci permettono di costruire le case. Essa permette la sopravvivenza di pescatori, agricoltori, biologi e operatori eco-turisti.

Le foreste forniscono abitazioni a più di 300 milioni di persone in tutto il globo. Circa 500 milioni di persone sfruttano le barriere coralline per la pesca e il turismo. Oltre un terzo degli alimenti umani verrebbero meno se non ci fossero gli insetti impollinatori come api, mosche. Quasi la metà del mercato farmaceutico si basa su medicine trattate dai regni animale e vegetale. Per questi motivi la perdita di biodiversità è la minaccia ambientale più grave a livello mondiale. La perdita della biodiversità è causa ad esempio dell’aumento della vulnerabilità, favorendo disastri ambientali. Nonostante gli accordi nazionali e internazionali, e le varie misure adottate per far fronte al processo di perdita la situazione non è migliorata ma anzi procede con ritmi allarmanti. Le cause principali dell’alterazione della diversità biologica della Terra sono legate all’intervento indiscriminato dell’uomo, che ha alterato profondamente l’ambiente in cui viviamo:

I cambiamenti climatici

Le modifiche del clima hanno un impatto notevole sugli equilibri degli ecosistemi, oltre a produrre un grave stress per l’ambiente.

La perdita e la frammentazione degli habitat

Una delle principali minacce per il mantenimento della biodiversità mondiale è proprio l’alterazione degli habitat; le popolazioni diventano maggiormente vulnerabili alle estinzioni locali poiché la variabilità genetica diviene minore.

Il sovra sfruttamento delle risorse naturali

Allo stato attuale necessiteremo di un pianeta e mezzo per sostenere il consumo di risorse mondiale. Dobbiamo pensare una nuova strategia che punti all’uso sostenibile delle risorse del pianeta Terra.

Le fonti inquinanti

Le fonti inquinanti interferiscono con il naturale funzionamento degli ecosistemi causando direttamente o indirettamente perdita di diversità vegetale e animale. Tra le fonti troviamo non solo le industrie e gli scarichi civili ma anche le attività agricole che, impiegando insetticidi, pesticidi e diserbanti, alterano i suoli.

Cose che possiamo fare per proteggere la biodiversità

  • Scegliere prodotti con un marchio di qualità ecologica;
  • Favorire l’acquisto di prodotti di stagione e a Km 0;
  • Utilizzare prodotti ecologici per le pulizie;
  • Ridurre l’utilizzo dell’automobile;
  • Chiudere l’acqua del rubinetto mentre si lavano i denti, spegnere la luce quando si esce da una stanza;
  • Fare la raccolta differenziata: questo permetterà alle industrie di recuperare quello che abbiamo buttato e di trasformarlo in nuove materie che possono essere riutilizzate;
  • Non eccedere con il riscaldamento invernale o il condizionamento estivo;
  • Quando siamo in viaggio, facciamo attenzione a quello che compriamo evitando prodotti di pelle, pelliccia, osso, ecc. che potrebbero essere prodotti di specie in via d’estinzione;
  • La conoscenza è uno strumento importante: più persone saranno a conoscenza delle problematiche relative alla perdita di biodiversità, tanto più saranno disposti a contribuire al suo rallentamento. Parliamo con amici e parenti per incoraggiali a modificare i loro stili di vita.