Amalfitana: Comitato Cittadino Pro Sanità della Costa D'Amalfi 'Ennesimo “schiaffo” all’ Ospedale “Costa D’Amalfi”'

L’Ospedale di Ravello fuori dalla rete dell’Azienda Ospedaliera Universitaria “San Giovanni di Dio e Ruggi d’Aragona” di Salerno: in un momento delicato e drammatico come questo, l’ennesimo “schiaffo” alla Costa D’Amalfi. La Regione Campania ha infatti stabilito che il nosocomio costiero dovrà fare riferimento agli Ospedali dell’ASL (Ospedale Umberto I di Nocera Inferiore, Sarno, Roccadaspide etc.) e non più all’Ospedale San Leonardo, il Fucito di Mercato San Severino e il plesso di Cava de Tirreni. Una scelta che ha spiazzato gli abitanti della Costa e il Comitato Pro Sanità che in questi anni ha dovuto battersi per far si che il plesso di Castiglione venisse riconosciuto come Ospedale in zona disagiata e quindi con i relativi servizi e posti letto. Questa scelta arriva come un fulmine in un cielo che non era già sereno, la gestione della Sanità in Costiera Amalfitana e del suo Ospedale ha favorito non poche discussioni e polemiche e oggi torna a far parlare di sé con questa decisione che stravolgerà inevitabilmente quell’equilibrio trovato con non pochi sforzi. “Si tratta di un provvedimento scellerato, una scelta che qualora dovesse essere attuata sancirà dei passi indietro – ha commentato Franco Lanzieri, medico e presidente del Comitato -. La Costa d’Amalfi non meritava questo schiaffo, non meritava di essere trattata con tale superficialità. È l’unico plesso a rimanere fuori dalla rete ospedaliera del Ruggi, un provvedimento inaccettabile che non abbiamo alcuna intenzione di accettare. Il presidio della Costa d’Amalfi non può dover fare riferimento all’Ospedale di Nocera, fosse semplicemente per una questione logistica”. Il Comitato insieme a cittadini, rappresentanti istituzionali, albergatori ed operatori turistici è pronto a far sentire le proprie ragioni rivendicando quell’appartenenza negata apparentemente per fare fronte all’emergenza epidemiologica da Covid-19. “Noi lavoriamo affinchè ci sia una continuità del sistema sanitario e un servizio impeccabile – ha aggiunto Lanzieri -, decisioni come questa non riusciranno a compromettere i nostri sforzi e gli sforzi di tutte le persone che rappresentano il cuore, il corpo e l’anima del presidio della Costiera Amalfitana. Questa non può essere l’unica soluzione, la Costa d’Amalfi merita la stessa attenzione delle altre Città, deve avere le stesse priorità. Non abbasseremo la testa ”.