Salerno: incuria ambientale al rione Carmine

Salerno ancora presenta alcune “favelas”: il cuore popoloso e popolare del Carmine avanti la scuola secondaria Tasso è una indecenza per la città. Le scalette rotte e sporche, scritte e spray che nemmeno più alla Sanità di Napoli. Gli agglomerati urbani e civici di simile fattura a Matierno o Mariconda oramai sono oro al confronto. Rifiuti sedimentati al cemento scorticato, scalini fracassati e scomposti, insomma una delusione per i cittadini; di fronte un’intera zona che arriva al Parco Pinocchio colma di bei locali e servizi, palazzi e buona illuminazione. Ma l’area in questione, che funge da bretella pedonale con le scalette su citate sono impraticabili. Le stesse pattuglie della polizia sono inermi e impotenti in questo mini labirinto che altrimenti riconsiderato sarebbe un altro fiorellino all’occhiello per tipicità della nostra, si spera sempre migliore, culla del Mediterraneo. Inoltre è una palese condanna agli abitanti che rimangono da anni etichettati a cittadini di “serie C” o di appartenenza delinquenziale, data l’incuria e la negligenza protratta inspiegabilmente ad oggi. Il responsabile in seno al consiglio comunale dovrebbe dimettersi poiché se negli anni passati Salerno si è fatta bella a livello macroscopico, dagli arredi di ristrutturazioni urbana alle luminarie, l’assessore adesso competente si dimostra con tali esempi, ignorante, irresponsabile e indegno.