Salerno: tante candeline per la Regina dei fornelli del Ristorante Santa Lucia

Tra i figli, nipoti e pronipoti, compie 90 anni la signora Elvira Socci, regina dei fornelli del ristorante Santa Lucia e tesoro inestimabile dei segreti della cucina salernitana. Soffia le candeline con lo stesso sorriso, con il quale accoglieva i suoi clienti. Come dicono gli inglesi, God saves the Queen…
Che storia, quella di Elvira, davvero tutta da raccontare, da quando nacque, nel lontano 1946, la sua <creatura>, il ristorante Santa Lucia. Il locale in via Roma, cuore del centro storico di Salerno, è stato per tantissimi anni gestito dalla famiglia Flauti. Ma è lei, la <Regina dei fornelli>, che lo ha reso unico, speciale. E non solo per i prelibati piatti tipicamente salernitani, ma con il suo sorriso contagioso e la sua intramontabile simpatia. Elvira è stata e resta <mamma del gusto> e di tutti noi, cittadini veraci di una Salerno che non c’è più. Lei no, resta nel cuore di noi tutti, insieme al profumo delle sue pietanze, alla cordiale accoglienza, all’amore per un mestiere duro che Elvira ha trasformato a lungo, e con encomiabile trasporto, in piacevole convivio. Lo sanno bene i tanti personaggi illustri: politici, attori di cinema e di teatro, cantanti, intellettuali e gente comune (per citarli tutti servirebbe un’enciclopedia) tutti accolti con la stessa perenne cortesia. Dal volto di Elvira, anche nelle dure giornate di intenso lavoro, non traspariva mai stanchezza ma solo luce, un bagliore che guizzava dagli occhi espressivi e bellissimi.
<L’amore e la passione per il lavoro – scrive Elvira in un prezioso libro che lei dedica al marito Gennaro, grande amore della sua vita – mi hanno insegnato a considerare i miei clienti come persone da coccolare, così come facevo con i miei figli>. Per un giorno, in cui ha compiuto i suoi meravigliosi novant’anni, le coccole della famiglia le ha ricevute lei, sincere e motivate. All’affetto dei familiari, aggiungiamo il nostro, insieme a un GRAZIE enorme per quanto ha dato a Salerno e alla tradizione della sua cucina.
Ai nostri auguri aggiungiamo alcuni versi della poesia che l’attrice, Anna Mazzamauro, sua grande amica, ha voluto dedicarle.
 <Abbracciami, Elvira, e raccontami la favola dei tuoi fornelli. Sorriderò alle sogliole dorate, ai fremiti antichi e profumati tra i pomi rossi come ferite guarite dalle tue carezze. E al languore che fa sdraiare i miei sensi sui tegami ombrosi, tra i bicchieri aggiunti e la doccia di aceti acuti come morsi d’amore. E canti di mare sulle zolle di pane….A te bacio le mani per avermi fatto entrare nella tua storia>.