Montoro: Covid-19, chiusura Scuole, assessore Guariniello “Plauso a Governatore De Luca”

Rita Occidente Lupo

La chiusura delle Scuole di ogni Ordine e Grado, decretata ieri sera dall’Ordinanza firmata dal Presidente della Regione, Vincenzo De Luca, ha spaccato l’opinione pubblica ed il mondo politico. In tanti a criticare tale scelta, in nome della socializzazione importante per le nuove generazioni, dopo i mesi di lockdown dello scorso anno scolastico ed in molti a plaudire invece a tale dictat, in nome della tutela dell’incolumità sociale, alla luce della curva dei contagi in ascesa continua, sfiorando cifre non presenti neanche nei mesi della Fase 1. L’assessore comunale Raffaele Guariniello, alla Cultura-Tempo libero e Sport, sempre accanto all’Associazionismo, incentivando momenti culturali atti a far crescere l’attenzione sul ridente Comune avellinese, capeggiato dal Sindaco Girolamo Giaquinto, dinanzi al decreto regionale commenta: “Un grande plauso al  Governatore De Luca, che ha visto giusto! E’ vero che le nostre Scuole, con le misure anti contagio governative, che come Amministrazione abbiamo oculatamente raccomandate e seguite, luoghi sicuri, ma è pur vero che numerosi focolai presenti soprattutto nelle numerose comunità. Tanti i genitori che, alla luce della costante informazione a riguardo, preoccupati per la vis scolastica dei propri figli, per l’occulto virus.

Infatti, il numero degli asintomatici, non mette in guardia da papabili portatori sani. Mi rendo conto che la docenza in presenza, tutt’altra cosa rispetto a quella in DAD, ma qui occorre guardare in faccia la realtà e non affondare la testa nella sabbia, come lo struzzo. De Luca ha ancora una volta agito con fermezza e tempestivamente, tenendo fede a quanto annunciato nei giorni scorsi, qualora si fosse raggiunto il numero di 1000 casi positivi, non bilanciati da analoghe guarigioni. Stiamo trascorrendo l’ultimo scorcio di un anno bisestile, tra numeri che ballano, per la crescente crisi sociale, le imprese e le attività commerciali a singhiozzo. Dobbiamo stringere i denti, ancora per qualche mese, tenere duro, non abbassando mai la guardia e rispettando quelle misure anti contagio, in primis la mascherina, efficace antidoto. Sono fiducioso che la prossima Primavera, sul volo delle rondini, ci porterà anche la lieta novella dell’agognato vaccino. Al momento anche la Cultura resta orfana della ricaduta sociale ad hoc, dovendo limitare gli eventi, centellinare le presenze, azzerare iniziative di assembramenti, ma i più longevi ricorderanno che quando altre epidemie bussarono alla porta del tempo, non resero i giorni facili.

Come Amministrazione abbiamo e stiamo accanto a famiglie che stanno vivendo un delicato momento economico per la crisi lavorativa e stiamo cercando di tenere anche attività, quali quella sportiva, in sicurezza. Son certo che tra non molto potremo relegare questo particolare momento ad un amarcord storico, giacchè è tutto il mondo coinvolto e recuperare appieno la bellezza del viver quotidiano, senza l’incubo del Coronavirus.”