Mediterraneo da “mare nostrum”, crocevia di civiltà, a mare di morte e di traffici di un nuovo schiavismo umano

Giuseppe Lembo
Il Mediterraneo, un tempo sempre più umanamente lontano ”Mare Nostrum” di Civiltà, con scambio di merci, di culture e di esperienze di Umanità in cammino, è oggi un triste Mare di morte. Un Mare di disperata UMANITÀ, con i tanti che ne sfidano le acque sempre meno umanamente amiche, per cercare disperatamente in altre parti delle sponde mediterranee e del Mondo, un Mondo di UMANITÀ, con una vita possibile e dal “Diritto alla VITA” garantito a tutti, nel rispetto dell’Uomo e della sua UMANITÀ di insieme.
In questo nostro Mondo, sempre più indifferente all’UMANITÀ di insieme, purtroppo, non è così! E’ sempre meno così, avendo percorsi di VITA su cui prevale la disumanità individuale e di insieme sull’UMANITÀ amica, facendo un male da morire all’UOMO ed alla TERRA, sempre più ammalata di UOMO. Per tanti disperati della Terra negati alla vita là dove sono nati, la traversata del Mediterraneo non riesce, trasformandosi, sempre più spesso, in un triste e spesso ultimo viaggio, per colpa di scafisti senz’Anima, impegnati disumanamente a fare affari sul traffico della carne umana, la base di un barbaro schiavismo moderno. Con indifferenza dei trafficanti di morte, sempre più spesso, per tanti disperati della Terra, le acque del Mare Nostrum, un tempo Mare di civiltà amica, si trasformano in acque di un Mare Nostrum di morte.
Il Mediterraneo oggi è un disumano crocevia di diversità umane che non sanno volersi bene e non hanno rispetto dell’altro in quanto Uomo della Terra.
Le diversità umane che ne fanno parte sono sempre più tristemente imbarbarite e violentate nello spirito di disumana UMANITÀ, da atti criminali di tragica speculazione affaristica sulla vita dei tanti ultimi della Terra, maltrattati, violentati, senza futuro e sempre più delle facili esche di una criminalità senza scrupoli che, attraverso nuove forme di schiavismo moderno, fa un barbaro commercio della carne umana, sempre più indifferente al Mondo, organizzando affari disumanamente illeciti tendenti allo sfruttamento, con atti di morte violenta in un mare poco amico che da Mare di civiltà viene tristemente trasformato in Mare di morte, con aguzzini protagonisti di sfruttamento da UMANITÀ sempre più DISUMANA.