Cilento! Cilento!

 Giuseppe Lembo
Come puoi pensare ad utilizzare l’immagine dell’importante risorsa immateriale della DIETA MEDITERRANEA, patrimonio mondiale dell’umanità, se la buona TERRA CILENTANA non produce, perché non più coltivata, il buono e salutistico cibo, di un tempo parte di noi, con in sé l’anima di una civiltà contadina, in empatia con le viscere di una generosa e nobile madre, umanamente coltivata dai cilentani con in sé la saggia ricchezza dei valori dell’ESSERE IN DIVENIRE.
La DIETA MEDITERRANEA non è e tanto meno può essere, la triste espressione del niente di un prodotto/cibo di sola falsa suggestione.
La DIETA MEDITERRANEA, dal cibo salutistico, piacere dell’anima a tavola, non può significare solo falsa suggestione, patrimonio dei valori e del pensiero di Parmenide e dove è però sempre più difficile conservare la saggia forza del riconoscimento UNESCO, quotidianamente attenzionato dal territorio come risorsa turistica, a grave e sempre più vicina crisi di svuotamento, senza utilità alcuna per il Futuro, da conservare ai cilentani che verranno e che sono parte di noi.
Il nostro Cilento, partendo da una sofferta condizione di un’immaterialità del niente, è sempre più, dal Futuro negato. Anche i valori dell’ESSERE di PARMENIDE, sono, purtroppo sempre più difficile conservare.
Caro Cilento, così proprio non va! Devi riprenderti la tua saggezza nei valori dell’ESSERE IN DIVENIRE, producendo in Terra cilentana i prodotti gustosi e salutistici a base del ”CIBO SALUTE E GUSTO”, per cui l’UNESCO ci ha individuato e riconosciuti, come Terra salutistica e del gusto e quindi patrimonio immateriale dell’umanità.
Basta illusioni! Basta vendere suggestioni dalle gambe corte e dal tempo sempre più limitato e fantasioso, caro unicamente ai social che è altro, rispetto al mondo delle umane verità e del credibile reale territoriale.
Che fare? Essere concretamente territoriali nella giusta e saggia dimensione locale/globale.
Un primo passo di cilentanità, condivisa, deve essere quello di un PROGETTO DI BUONA E SAGGIA AGRICOLTURA PER PRODURRE I FRUTTI DELLA BUONA TERRA (a partire dal grano ed altro ancora) da trasformare e farli diventare ”CIBO” gustoso e salutistico di un’attenta e certificata DIETA MEDITERRANEA, un’importante risorsa territoriale di “UMANITÀ CILENTANA” che non può essere compromessa e cancellata, con gravi danni umani e territoriali, dalla sempre più invadente presenza di un “CIBO SPAZZATURA” che avvelena la salute della gente e fa un male da morire all’umanità d’insieme, rendendola sempre più tristemente disumana, anche nella Terra di PARMENIDE, dove è sempre più difficile conservare l’uomo ”PROTAGONISTA DI UMANITÀ”.