OIPA su uccisione visoni “da pelliccia” in Olanda: “Chiudere allevamenti in Italia”
«Inizierà domani in Olanda, in otto allevamenti, -dichiara il presidente dell’Oipa Italia, Massimo Comparotto-la soppressione di migliaia di visoni “da pelliccia” trovati infetti dal Sars-CoV-2. Il motivo sta nei due casi di possibile trasmissione del virus da visoni contagiati all’uomo. Facciamo appello al Governo italiano affinché stabilisca la chiusura di tutti gli allevamenti di animali da pelliccia in Italia, purtroppo ancora attivi in Lombardia, Veneto, Emilia Romagna e Abruzzo, prevedendo il recupero e la riabilitazione degli animali. Questi allevamenti possono ricordare i cosiddetti ‘mercati umidi’ cinesi, come quello di Whuan, dove si è verificato il primo contagio da animale selvatico a uomo, come attestato dai ricercatori. In questi stabilimenti gli animali vivono spesso in pessime condizioni igieniche e lo stress che subiscono dalla nascita all’uccisione è altissimo, costretti come sono a subire un’angusta cattività in scenari d’inferno. Un motivo di più per riflettere sulla necessità di chiudere tutti questi stabilimenti. Inoltre, le case di moda si rassegnino: la pelliccia è out, proprio in quanto prodotto derivante da crudeltà».