Regione Campania: Covid-19, consigliera Ciarambino “Emergenza usata da De Luca per coprire scelte discutibili”

“De Luca ha detto che la maggioranza dei pazienti contagiati della Campania non sono finiti ospedale, ma sono stati curati a domicilio. Forse intendeva dire che sono stati abbandonati a domicilio, visto che in questa regione la rete di assistenza territoriale è stata smantellata proprio da lui. Riteniamo oggi che l’investimento più importante deve riguardare proprio la sanità territoriale. Ci sono state gravissime disfunzioni nell’ organizzazione delle attività dei Dipartimenti di Prevenzione, smembrati da anni di blocco del turn over e troppo spesso affidati alla guida di dirigenti precari. Da essi dipenderà il successo o l’insuccesso del contenimento del contagio e di una possibile seconda ondata epidemica, quando le restrizioni sociali saranno allentate. Dobbiamo lavorare sin da ora per risanare e ripensare la Campania, perché tornare alla normalità non significhi tornare a inquinare i nostri mari e i nostri fiumi che in questi mesi ci stanno regalando immagini di bellezza indimenticabili, così come non deve significare tornare a una sanità pubblica in cui i posti letto messi nero su bianco in un piano ospedaliero sono poi la metà di quelli realmente attivati. Da parte nostra continueremo a inviare proposte in uno spirito di collaborazione, senza però chiudere gli occhi”.