Roma: Coronavirus, giuslavorista Cafasso “Stop scadenze fiscali, contributive, cassa integrazione oltre zona rossa”

“Le misure che sta mettendo in atto il Governo, limitate alla sola zona rossa, sono insufficienti perché non comprendono aiuti per i comuni limitrofi che vivono lo stesso disagio. È necessario prevedere lo stop delle scadenze fiscali e contributive, nonché la cassa integrazione per i lavoratori, oltre la zona centro del focolaio. Se per giorni il cittadino e l’azienda non possono lavorare, perché subiscono uno stop forzato, è giusto che non paghino nulla. Sicuramente per evitare il fermo delle attività delle regioni del nord avremmo dovuto imitare gli Stati Uniti, decidendo di chiudere le frontiere. Dal momento che la scelta del Governo e del Ministro della Sanità è andata nella direzione opposta, adesso si dovrebbe prevedere di sostenere con azioni concrete la nostra economia che rischia, invece, una crisi sempre più importante” – Così il giuslavorista e consulente del lavoro Nino Carmine Cafasso, commentando il decreto emanato dal Governo in merito al Coronavirus. foto internazionale.it