Cava de’ Tirreni: progetto “I Luoghi di Sant’Alferio” – mostra fotografica, libro ed eventi dedicati all’Abbazia Benedettina della SS. Trinità

Un viaggio fotografico negli ambienti della millenaria Abbazia Benedettina della SS. Trinità di Cava de’ Tirreni risalente all’anno 1011.
Progetto ideato e realizzato dal fotografo di architettura e di interni Marco Vitale con i testi di Giuseppe Gianluca Cicco, esperto in storia medievale, con contributi di Don Leone Morinelli, responsabile della Biblioteca e dell’Archivio della Badia Monumento Nazionale, che prende il suo nome da Sant’Alferio, nobile salernitano ritiratosi alla vita monastica nelle colline della Badia, che dopo un’apparizione di tra fasci di luce, la SS Trinità per l’appunto, diede inizio alla costruzione del monastero che attraversando i secoli e non poche trasformazioni dovute al tempo ed a qualche abate, è giunto ai giorni nostri.
Oltre 200 immagini realizzate con tecniche specifiche per la fotografia di architettura che, per la prima volta, ritraggono gli ambienti della Badia di Cava, anche quelli che normalmente non sono aperti al pubblico. Un percorso che segue la cronologia della costruzione del monastero mostrando la badia come si presenta ai nostri occhi nel 2019, dopo i numerosi interventi di manutenzione, recupero e restauro eseguiti negli anni.
Il progetto gode del patrocinio dell’Abbazia Benedettina della SS. Trinità, del Comune di Cava de’ Tirreni, dell’Ordine degli Architetti P.P.C. della Provincia di Salerno, del Dipartimento di Scienze Umane, Filosofiche e della Formazione dell’Università degli Studi di Salerno, del Centro Studi per la Storia di Cava de’ Tirreni e del Centro Studi Longobardi della Regione Lombardia.
Il progetto prevede una Mostra itinerante che partendo da Cava de’ Tirreni, dal 17 Dicembre al 31 Gennaio presso il Complesso Monumentale di San Giovanni al Borgo, proseguirà nelle città che in passato hanno avuto legami con l’Abbazia di Cava ed i Benedettini come Salerno, Amalfi, Ascea, Castellabate.
La mostra è costituita da 25 pannelli di grande formato, proiezioni, e realtà virtuale, i visitatori saranno proiettati in un’esperienza immersiva, attraverso la scansione con lo smartphone di un codice QR Code avranno accesso ad immagini a 360° per un tour virtuale attraverso gli ambienti.
La mostra vede anche la partecipazione attiva degli alunni degli istituti superiori cavesi ed in particolare del Liceo Scientifico A. Genoino e dell’IIS Della Corte Vanvitelli. I ragazzi del liceo hanno realizzato, sotto la supervisione del prof. Carlo Catuogno, dei pannelli in ceramica raffiguranti i codici miniati custoditi nella biblioteca della Badia che, dopo la mostra verranno fissati in stalli predisposti dal comune all’interno del parcheggio di via T. Cuomo, mentre gli alunni della prof.ssa Emilia Giordano, diretti da Gianluca Cicco, hanno dato vita ad un vero e proprio documentario sull’Abbazia ed un cortometraggio sui codici miniati. Tutti i progetti realizzati dai ragazzi verranno esposti nella mostra e saranno protagonisti di uno degli eventi collaterali in programma nell’ambito del progetto I luoghi di Sant’Alferio, l’evento è fissato per il prossimo 11 gennaio nella sala conferenze del Complesso Monumentale di San Giovanni, sede della Mostra.
Mentre gli studenti dell’Istituto Della Corte Vanvitelli che seguono l’indirizzo turistico, coordinati dalla prof.ssa Maria Rosaria Bisogno, faranno un percorso di alternanza scuola-lavoro facendo accoglienza  alla mostra e facendo da guida ai visitatori. I ragazzi che invece frequentano l’indirizzo grafico, seguiranno un workshop sulle tecniche di fotografia di architettura utilizzate per la realizzazione del progetto con il fotografo Marco Vitale.

E sempre nelle sale della mostra, il prossimo 19 dicembre alle ore 16.00, si terrà un convegno dal titolo “I Luoghi di Sant’Alferio” organizzato dall’Ordine degli Architetti P.P.C. della Provincia di Salerno. Il convegno verterà sulla storia della costruzione del monastero, sulle sue trasformazioni avute nei secoli e sull’influenza dei Benedettini sulla cultura e sul territorio.
Il 16 gennaio invece si parlerà di turismo, durante un workshop gratuito dal titolo “BEST HOSPITALITY dedicato ai gestori di strutture ricettive come alberghi, B&B e ristoranti. In particolare ci saranno diversi relatori che daranno nozioni su come avviare e migliorare la gestione e la promozione della propria struttura ricettiva e su come valorizzare l’Abbazia quale attrattore turistico.
Il Libro “I Luoghi di Sant’Alferio” raccoglie tutte le immagini realizzate da Marco Vitale, , arricchite dai testi e le didascalie di Giuseppe Gianluca Cicco ed impreziosite da alcuni contributi di Don Leone Morinelli sulla biblioteca e l’archivio della Badia di cui è il responsabile, in un volume di pregio per la qualità di stampa ed il formato, edito da Areablu edizioni. Il libro si configura come una moderna guida illustrata di una delle più importanti abbazie d’Europa.
Un progetto ambizioso che si propone di valorizzare e promuovere all’esterno l’Abbazia Benedettina della SS. Trinità e la sua storia millenaria, oggi candidata tra i siti dell’Unesco, mostrandola in tutto il suo fascino e la sua sacralità. Un progetto realizzato anche grazie al contributo di partner come la Banca Campania Centro, il Consorzio ASI Salerno e la AVALEN Srl di Castellabate che hanno deciso di sostenerci ed affiancarci in questo percorso perché da sempre sensibili a questo genere di iniziative culturali.
La Mostra inaugurerà martedì 17 dicembre 2019 alle ore 18.30 alla presenza del Sindaco di Cava de’ Tirreni, il dott. Vincenzo Servalli, il vicesindaco e assessore alla cultura prof. Armando Lamberti, l’abate ordinario Dom Michele Petruzzelli, l’arch. Pasquale Caprio presidente dell’Ordine degli Architetti P.P.C. di Salerno, il prof Claudio Azzara dell’Università degli studi di Salerno, il prof. Giuseppe Foscari direttore del Centro Studi per la Storia di Cava de’ Tirreni, la prof.ssa Stefania Lombardi dirigente del Liceo Scientifico A. Genoino, la prof.ssa Emilia Giordano architetto e docente responsabile dei progetti ASL del Genoino, la prof.ssa Franca Masi dirigente dell’IIS Della Corte Vanvitelli e Gerardo Di Agostino editore di Areablu Edizioni.
Da mercoledì la mostra rimarrà aperta tutti i giorni fino al 31 gennaio nei seguenti orari 10.00 – 13.00 e 17.00 – 20.30 ad ingresso libero.