In Arabia Saudita schiavitù degli Africani

Padre Giuliano Di Renzo

In Arabia Saudita è viva la schiavitù degli africani e li si assoggetta a castrazione.

C’è chi pensa che non sia possibile, ma è pratica storica e legittima nell’islam.

Il guaio è che noi non conosciamo l’islam, rifiutiamo di conoscerlo, temiamo di dire quello che è e cerchiamo di giudicarlo, illudendoci, secondo le nostre categorie cristiane e liberali, ad esso ignote e categoricamente rifiutate dagli islamici.

Finiremo con essere sopraffatti, oggi apparentemente in modo democratico, come non sono riusciti dal momento della nascita dell’islam in 1.600 anni.

Quel che dicono i marxisti dello stato borghese che con i suoi principi liberali offre ad essi la corda con la quale possano impiccarlo va ripetuto a noi a proposito dell’invasione di musulmani e della rinuncia alla nostra cultura, religione e tradizioni “per non offendere gli islamici”, dando così ad essi diritti che non hanno invece di esigere doveri. Ci consegniamo così all’islam come già schiavi.

Non avendo la storia passata insegnata a noi abbastanza essendo stata  dimenticata, illusi da ideologie filoislamiche per esser anticristiane, questa corda di marxistica memoria con la quale la nostra società verrà impiccata va per ora sotto il nome di immigrati, profughi, accoglienza, ipocrisie e bugie varie.

Che usiamo come sedativi per illudere e illuderci ed esortarci  a non riconoscere la realtà, non avendo più noi forza morale perché siamo ormai privi di ogni vero e serio ideale, non avendo altra voglia che della quiete a tutti i costi dove si sta senza sforzo.

Purtroppo la mentalità laicistica e marxistica ha infettata con le sue illusioni e menzogne tutta la società italiana da settant’anni in qua e ci ha resi ebeti forsennati contro tutto ciò che è veramente bene e contrario alle volgarità dei  materialistici nostri quieti desideri.

Per restare nel tema, a chi non teme la verità né la caccia alle streghe della nostra società involgarita dai paradigmi del pensiero corretto e della rozza e pretenziosa ideologia marxistica e ha la buona volontà suggerirei almeno come prima lettura: N’Diaye Tidiane, Le génocide voilé. Enquète historique. Folio. Gallimard, Paris, 2008, nuova edizione 2019.

Aiuterà a capire e a ben situare anche la tratta degli schiavi nel Nuovo Mondo in epoca moderna. Gli schiavisti europei ebbero suggerimento dal secolare costume schiavistico islamico anche in terra d’Africa avendo trovati già pronti i mercati di schiavi.

Ma per i progressisti i soli sfruttatori dell’Africa sono i colonialisti….europei. Non loro, che dovunque hanno imposto la loro ideologia liberatrice, non gli islamici spinti a ciò non solo dall’istintiva egoistica cattiveria umana ma anche dal loro “libro e religione di pace” Il Corano, Sharia, Jihad che tale cattiveria giustifica.

“(Voi farisei siete) guide cieche, che filtrate il moscerino e ingoiate il cammello”, direbbe Gesù nel Vangelo (Vangelo di San Matteo 23,23).

Non importa ad essi la verità, ma importa di andare in qualsiasi modo contro Cristo, di cancellarlo dalla società come l’hanno cancellato dalla loro coscienza.

Ma inutilmente, a quanto pare, dal momento che davanti a Lui e al sentire il suo Nome ogni volta, da venti secoli si contorcono come serpenti.