Nocera Inferiore: a Villa dei Fiori nel ricordo del fondatore Luigi Angrisani

Rita Occidente Lupo

Ricordato il fondatore Luigi Angrisani, con la celebrazione eucaristica, nell’anniversario della sua morte, non solo dai familiari, ma dall’intera Struttura di Villa dei Fiori, superba struttura per le fasce deboli, che sorride all’Agro-Nocerino-Sarnese dal Poggio San Pantaleone. Nato nel 1905, medico, direttore sanitario dell’ospedale di Nocera Inferiore nel dopoguerra, uomo politico di straordinario carisma, Angrisani fu deputato e senatore, esponente del governo nazionale dal 1953 al 1975, e riferimento per la crescita civile e sociale dell’intera area dell’Agro Nocerino Sarnese.

L’impegno dalla parte dei più deboli fu una costante della sua vita. Come lo fu il legame con la sua terra. Scomparve nel 1978, lasciando una realtà che negli anni è andata affinando le sue prestazioni per il disagio psico-fisico e la riabilitazione ad ampio respiro. Una realtà che offre anche ai familiari degli assistiti, la serenità di vedere il proprio caro inserito in una struttura degna di ogni comfort tra svariati stimoli, per il potenziamento delle diverse abilità. Il Centro utilizza le più moderne tecniche nel campo della medicina riabilitativa, secondo il modello di un percorso integrato specialistico riabilitativo e sociosanitario, centrato sul soddisfacimento di tutti i bisogni del disabile, perseguendo prestazioni atte a migliorare il grado di autonomia nella quotidianità. Ogni giorno, grazie ai numerosi operatori, col sorriso sulle labbra nell’impegno di sostenere, aiutare, supportare i pazienti che sono, come diceva il fondatore, i veri padroni, Servizi residenziali, alla Villa dei Fiori, Poggio S. Pantaleone, dove viene fornita cura e assistenza per menomazioni psichiche, fisiche, sensoriali, a tempo pieno e Servizi semiresidenziali, presso la Villa Vincenza. Dopo un’Estate vissuta tra svariate attività laboratoriali ed iniziative aperte anche all’accoglienza degli esterni, grazie alla Pizzeria, alla Gelateria ed al Bar, che hanno permesso a tanti d’affacciarsi al Poggio per allontanarsi dall’afa metropolitana e godere di uno spaccato di frescura, deliziando il palato con i gustosi gelati alle creme e spegnendo l’arsura con le coloratissime bibite alla frutta, in cantiere un fitto calendario d’iniziative per la stagione autunnale. Prima di far lievitare l’organizzazione natalizia che, come da lunghi anni, vede l’intero coinvolgimento della Struttura, per creare serate amicali, con familiari ed ospiti, vivendo il senso della Natività, tra gioia e misticismo.