Salerno: Memoria in Movimento, votato Direttivo

Si è svolta ieri, 22/7/2019, l’assemblea straordinaria dell’associazione Memoria in Movimento. Tra i “temi” discussi si è rinnovato e votato il proprio Comitato Direttivo e il Presidente.

L’assemblea ha voluto ringraziare il dott. Vittorio Salemme per il lavoro che ha svolto nella qualità di Presidente in questi anni e ha deciso che sarà un invitato permanente nel nuovo Comitato Direttivo.

Pertanto è stato eletto come presidente dell’associazione il sig. Angelo Orientale, uno dei soci fondatori della nostra associazione, e come membri del  Comitato Direttivo la dott.ssa Caterina Bianco, il prof. Alfonso Conte e il sig. Benito Leo.

Oltre a ciò l’assemblea ha votato anche un documento in cui si schiera apertamente e in modo convinto e determinato contro la secessione che alcune regioni stanno attuando con la cosiddetta “autonomia differenziata”.

In tale documento si chiede al neo gruppo dirigente dell’associazione e al neo presidente

1)  “Formale adesione dell’associazione al costituendo Coordinamento Regionale Campano dei “Comitati contro l’Autonomia Differenziata” e, se necessario, anche al coordinamento nazionale nato a seguito dell’assemblea  nazionale dello scorso 7 luglio;

2)  Di essere promotore nella nostra provincia di un comitato con le stesse caratteristiche dei coordinamenti nazionale e regionale. Pertanto il neo Presidente e Comitato Direttivo sarà impegnato a  contattare singoli, gruppi, associazioni e forze politiche, sociali  e sindacali per : costruire il  comitato provinciale contro l’Autonomia Differenziata e insieme a tutti loro attivare il necessario dibattito pubblico e la necessaria e non più rinviabile  mobilitazione che dovrà essere la più larga e radicata possibile nel nostro territorio provinciale.”

Pochi anni fa l’ associazione  con convinzione si schierò per la difesa della Carta Costituzionale.  Fortunatamente il referendum bocciò la proposta di modifica presentata e voluta dal governo di allora.

Oggi purtroppo il nostro paese ha di fronte a se il baratro della secessione presentata come un semplice atto di  autonomia differenziata dalle regioni del Nord (Lombardia, Veneto  ed Emilia Romagna) a cui recentemente si è aggiunta, con modalità diverse, la Campania.

Questa “operazione”, nata con il governo Gentiloni con le pre-intese Stato-Regioni firmate il 28 febbraio del 2018 (pochissimi giorni prima del voto politico per intenderci) con le giunte regionali “secessioniste”, poi confermate e ulteriormente “arricchite” nel cosiddetto “contratto di governo” dell’attuale governo Lega-5 Stelle, determina una mutazione strutturale, definitiva, potenzialmente irreversibile, dell’architettura istituzionale del Paese.

In questa situazione e con questo potenziale assetto istituzionale, cosi come fu fatto con il pericoloso disegno di modifica della Costituzione, l’Associazione Memoria in Movimento non può essere un semplice “spettatore”.

Pertanto dà al Comitato Direttivo e al Presidente l’indicazione imperativa di:

Formale adesione dell’associazione al costituendo Coordinamento Regionale Campano dei “Comitati contro l’Autonomia Differenziata” e, se necessario, anche al coordinamento nazionale nato a seguito dell’assemblea  nazionale dello scorso 7 luglio;

  1. Di essere promotore nella nostra provincia di un comitato con le stesse caratteristiche dei coordinamenti nazionale e regionale. Pertanto il neo Presidente e Comitato Direttivo sarà impegnato a  contattare singoli, gruppi, associazioni e forze politiche, sociali  e sindacali per : costruire il  comitato provinciale contro l’Autonomia Differenziata e insieme a tutti loro attivare il necessario dibattito pubblico e la necessaria e non più rinviabile  mobilitazione che dovrà essere la più larga e radicata possibile nel nostro territorio provinciale.