Salerno: città in festa per insediamento Arcivescovo Andrea Bellandi

Rita Occidente Lupo

Clima di gioia, festoso, per l’insediamento e l’ordinazione vescovile di Mons. Andrea Bellandi, già vicario vescovile a Firenze, da oggi nuovo Pastore dell’Arcidiocesi di Salerno-Campagna-Acerno, al posto del dimissionario Mons. Luigi Moretti, che per motivi di salute ha riposto nelle mani del Santo Padre, lo scorso Novembre il mandato, per impossibilità di poter continuare a custodire il gregge affidatogli. E dopo mesi di attesa, lo Spirito Santo ha soffiato donando alla città salernitana un neo Pastore ben disponibile al dialogo, all’ascolto, al colloquio.

Così è apparso Bellandi già nei primi approcci col clero salernitano, a monte dell’insediamento odierno, che l’ha visto super circondato in una Cattedrale stipata di presenze, nonostante l’afa assediante, anche politiche, accanto al Governatore regionale Vincenzo De Luca. Tutto rigorosamente organizzato dall’efficace servizio d’ordine, che lo stesso Arcivescovo ha ringraziato a chiusura della celebrazione episcopale, insieme alle istituzioni ed alle Forze dell’Ordine. Oltre al clero salernitano, tantissime le presenze fiorentine, attestate anche dal giglio ben issato sugli spalti della cantoria. Dopo il saluto delle istituzioni in Piazza Amendola, nel quale il Sindaco Vincenzo Napoli ha rimarcato lo spirito fattivo di collaborazione col nuovo Pastore, il breve tratto per l’affidamento alla Vergine di Costantinopoli, nel Santuario di Sant’Agostino, la solenne concelebrazione eucaristica in Duomo, che tra tanti porporati ha visto la presenza del Cardinale di Napoli Crescenzio Sepe, di S.E. Cardinale Raffaele Renato Martino e di tanti altri Vescovi anche campani.

Commozione, gioia, mille interrogativi nel nutrito clero laicale impegnato, nei fedeli accorsi per conoscere il nuovo Arcivescovo. Tanti già conquistati dal suo tratto affabile, connotato di semplicità nell’affidarsi allo Spirito Santo ed alla Vergine in questo nuovo cammino, in una città che gode della speciale protezione dell’Evangelista San Matteo. Domani, a mezzogiorno celebrerà a mezzogiorno l’Eucarestia in Duomo, alla quale invitato il clero ed i laici. L’occasione per entrare subito nel nuovo ruolo, conoscendo anche le varie aggregazioni laicali dell’Arcidiocesi, che anche stasera hanno augurato al nuovo Pastore un proficuo mandato che il pallio comporta!