Salerno: alla Fondazione “Filiberto Menna”, “I Giovedì del Cinema dei Diritti Umani”

 I Giovedì del Cinema dei Diritti Umani” è una rassegna di cinema di impegno sociale che le associazioni “ART TRE” e “Cinema e Diritti” hanno lanciato per la prima volta a Salerno, nel maggio del 2013, riscuotendo un buon successo di pubblico, ripetuto, negli anni successivi, con crescenti consensi. La formula  della manifestazione, col passare degli anni, non cambia.

Per tutto il mese di maggio 2019, ogni giovedì sera, dal 2 al 23, proporremo una o due proiezioni su argomenti di Diritti Umani, invitando i presenti a dialogare con gli autori e con i testimoni da cui essi scelgono di farsi accompagnare. La serata conclusiva sarà quella di giovedì 6 giugno.

La sede degli incontri di quest’anno sarà quella della prestigiosa Fondazione “Filiberto Menna” recentemente ristrutturata, in via Lungomare Trieste 13, Salerno, nella storica palazzina liberty, di fronte ai giardini della Villa Comunale. Soltanto per l’appuntamento del 9 maggio, il luogo designato sarà la sede dell’associazione ART TRE in vico san Bonosio, Salerno. Le proiezioni avverranno a partire dalle ore 20.00.

Per il 2019, il programma dei “Giovedì” propone un ventaglio di opere documentarie che trattano aspetti locali, nazionali e internazionali dei Diritti Umani tra cui il contributo di EMERGENCY alla salute dei cittadini dell’area a nord di Napoli e le sue prestigiose attività nel mondo, l’attenzione al consumo del suolo legato al futuro delle nostre città italiane, la censura in Italia e il futuro della sede RAI di Napoli nell’incontro con il regista Stefano Mencherini, fondatore del movimento RinasceRai,  il domani di Riace e del progetto di Domenico Lucano attraverso la presentazione della Fondazione “E’ stato il vento”  e del libro di Chiara Sasso “Riace: una storia italiana” e, infine, il lavoro di un Centro Diurno che opera a  Capena (Roma) per il reinserimento territoriale di affidati in cura alle Comunità residenziali, che ripropone con successo l’insegnamento di Franco Basaglia.

Affronteremo l’esame di questi aspetti dei Diritti Umani partendo da opere tratte dall’esperienza del Festival del Cinema dei Diritti Umani di Napoli, ispirate al suo format originale che predilige la testimonianza dei protagonisti e dei registi, sempre accompagnata da qualche momento artistico.

Con il contributo del giornalista Edoardo Scotti, già direttore di La Repubblica Napoli, analizzeremo i temi proposti ed animeremo il dibattito tra gli ospiti e il pubblico presente, provando ad avvicinare le due città di Napoli e Salerno e a mettere a fuoco alcune criticità collegate allo sviluppo delle aree urbane e metropolitane, per ridare visibilità alle necessità delle categorie sociali più deboli, affermare il ruolo di testimonianza del cinema moderno e la sua funzione di  catalizzatore sociale di nuove, piccole rivoluzioni culturali.

5 serate  di Cinema sociale e politico.

Ecco i titoli delle giornate dell’edizione 2019 e una sintesi degli argomenti trattati.

Giovedì 2 Maggio, ore 20.00 – “CAPENA, UNA STORIA BASAGLIANA

Il racconto di una esperienza felice nel recupero del disagio mentale, un Centro Diurno che opera a Capena, alle porte di Roma, che ha restituito alla vita di tutti i giorni un gruppo di persone che possono raccontare come si esce dall’emarginazione e si riprende la propria identità. Il film “INSIDE/OUTSIDE” di Roberto Orazi (ITA, 2018, 54 min), menzione speciale dalla Giuria del X Festival del Cinema dei Diritti Umani di Napoli, ci darà l’occasione di far incontrare il regista e alcuni protagonisti di questo film con esperti ed utenti di comunità terapeutiche salernitane, accompagnate dai dott. Adriana Iannone e Antonio Siciliano dell’ASL Salerno, e affrontare il tabù della malattia più scomoda.

Giovedì 9 maggio, ore 20.00 –  “IL CONSUMO DI SUOLO, IL FUTURO DELLE CITTA’”

Da più di un decennio, meteorologi ed agronomi ci hanno mostrato l’irreversibilità del danno apportato dalla cementificazione del suolo agricolo o destinato a difesa del paesaggio, ma il fenomeno di distruzione delle risorse naturali non si arresta, anzi si moltiplica. Questo “land grabbing” all’italiana viene condotto a suon di legalità, approvando Piani urbanistici e territoriali privi di equilibrio e sostenibilità, un vero e proprio suicidio per il Bel Paese. Ma forse possiamo correre ai ripari…. Ne parliamo con Nicola dall’Olio, dirigente della Regione Emilia, autore di “IL SUOLO MINACCIATO” (ITA, 2010, 55 min) che dieci anni fa ha dato l’allarme nella Pianura Padana, opera premiata a Cinemambiente e a Venezia. A dialogare con il regista, Raffaella di Leo di Italia Nostra, il consigliere comunale Giampaolo Lambiase e l’ing. Giovanni Infante, ambientalista.

Giovedì 16 maggio, ore 20.30  –  “LA SOLIDARIETA’ SOTTO ATTACCO”

Dopo il successo registrato a Napoli nella giornata del X Festival che ha visto protagonista Gino Strada (1/12/2018), sarà la volta degli operatori di EMERGENCY dei presidi di CastelVolturno (CE) e di Ponticelli (NA) che racconteranno il valore della loro presenza alla periferia nord di Napoli, in una delle aree più difficili del nostro Paese, segnata da una estesa comunità di immigrati africani alla mercé dello sfruttamento e della malavita e di fasce di popolazione locale che vivono nella povertà più assoluta. Vivremo storie di umanità e di lotta, come quelle dell’EX CANAPIFICIO DI CASERTA e di tanti giovani italiani che praticano, contro la volontà del Governo, la cooperazione a casa nostra. Una serata dedicata a chi lotta per poter offrire la solidarietà, con una bella storia di bambini e di sport. Aprirà l’incontro la proiezione di una video inchiesta su CastelVolturno condotta da Zelig TV. Ascolteremo inoltre la testimonianza del prof. Fulvio Rino, presidente di BAMBINI SENZA CONFINI ONLUS, che assiste i bambini Saharawi. Chiuderà la serata il toccante “Tam tam – Outside the lines” (UK, 2018, 6 min) di Greg Hackett.

Giovedì 23 maggio, ore 20.00 – “STAMPA E RAI: PROVE TECNICHE DI BAVAGLIO”

La censura non è un tabù italiano, esiste e va denunciata e combattuta, e le vittime non sono solo gli autori, ma l’informazione tutta e il diritto universale che ad essa è sotteso. Ne parliamo con Stefano Mencherini, regista estensore del manifesto di RinasceRai, un’associazione che vuole difendere il diritto all’informazione e salvaguardare l’autonomia della sede RAI di Napoli, promotrice di un manifesto che ha avuto oltre 200 adesioni tra i giornalisti dell’emittente si Stato. Durante la serata saranno proiettate immagini di film censurati e discusse le condizioni in cui si sono verificate.

Giovedì 6 giugno, ore 20.00 – “IL VENTO DI RIACE”

Sarà la giornalista e scrittrice valsusina Chiara Sasso, dirigente della Rete dei Comuni Solidali,  a raccontarci l’utopia di Riace e del suo Sindaco Domenico Lucano, presentando il suo ultimo libro “Riace, una storia italiana”. Chiara, testimone da sempre di questo straordinario progetto di accoglienza ed integrazione che è cominciato “per colpa del vento” più di 20 anni fa, saprà raccontarci nascita e sviluppo dell’esperienza calabrese che ha scosso il mondo politico italiano. Racconteremo molte storie con l’aiuto di Enzo Infantino, attivista dei Diritti Umani, calabrese e sostenitore di Riace sin dalla prima ora, presentando la neocostituita Fondazione “E’ stato il vento”. Buona visione con il mitico “IL VOLO” di Wim Wenders (ITA, 2010, 32 min) dedicato dal maestro tedesco all’italiano più famoso di questi anni, Domenico Lucano.