Agropoli: presentati bandi PSR 2014/2020 della Strategia di Sviluppo Locale “I Borghi della Dieta Mediterranea” del GAL Cilento Regeneratio

Si è svolta nella serata di ieri, presso l’Aula consiliare del Comune di Agropoli la presentazione dei bandi PSR 2014/2020 della Strategia di Sviluppo Locale “I Borghi della Dieta Mediterranea” del GAL Cilento Regeneratio. Dopo i saluti di Adamo Coppola, sindaco di Agropoli, e di Filippo Diasco, direttore generale Politiche agricole, alimentari e forestali della Regione Campania, è seguito l’intervento del prof. Vincenzo Pepe, presidente nazionale FareAmbiente. «I Gal – ha riferito Pepe – sono composti da una componente privata (51%) e una pubblica (49%). Sono disciplinati da regolamenti europei e costituiscono possibilità di progettualità in territori meno sviluppati. Purtroppo, il Cilento di anno in anno, specie quello interno, assiste ad una desertificazione galoppante. Anche per questo, nel 2010, grazie ad una intuizione di Franco Alfieri e del presidente Carmine D’Alessandro, facemmo un‘intesa per la creazione del Gal Cilento Regeneratio, che da ultimo è divenuto il primo in Regione Campania. E la soddisfazione più grande è quella che nella scorsa programmazione 60 aziende sono state create grazie a noi». Il coordinatore del Gal Cilento Regeneratio, Luca Cerretani, dopo aver illustrato le diverse possibilità offerte dai bandi del PSR, ha voluto lanciare un monito ai sindaci: «piuttosto che ai fondi per i Comuni, pensiamo – ha detto – a promuovere questi bandi tra i privati, affinché possano essere sfruttati per dare una speranza ai giovani di questo territorio, come nel caso della misura 621». Sulla falsariga di Pepe, è intervenuto il presidente Carmine  D’Alessandro che ha voluto rimarcare gli inizi dell’avventura «quando forse neanche noi ci credevamo, ma con soddisfazione oggi possiamo dire che nella scorsa programmazione siamo andati in overbooking, riuscendo ad avere i soldi che gli altri Gal non erano riusciti a spendere. Quest’anno – ha specificato – la disponibilità totale è di 7 milioni di euro rispetto agli 8,6 milioni del passato, nonostante i Comuni sia aumentati, passando da 38 a 43, ma tali fondi possono arrivare a 12 milioni, con l’overbooking». A chiudere Franco Alfieri, capo della Segreteria del Presidente della Regione Campania. «Se ci vengono offerte queste possibilità – ha spiegato – significa che viviamo in una condizione di fragilità economica e sociale nel Cilento. Questi bandi costituiscono una opportunità per i giovani che vogliono lavorare, sfruttando le peculiarità del nostro territorio. La misura 621 ad esempio offre una spinta a chi vuole investire, con 40mila euro in conto capitale, a fondo perduto. Una condizione che può costituire una possibilità rispetto alla tentazione dei giovani di andare via». In concomitanza dell’evento, è partita la fase pre-informativa della misura 621, orientata ai privati per attività extra agricole e start up, attiva fino al 31 gennaio 2019; dal 1 febbraio al 2 maggio ci sarà la possibilità di inviare la candidatura.