Salerno: “Cittadini Attivi Provincia di Salerno” su chiusura punti nascita Polla e Sapri interpella governatore De Luca

Il famoso ” Piano ospedaliero “, che da mesi sta tenendo banco e che ha regalato vanto e gloria alla maggior parte di coloro i quali, sedendo nelle istituzioni, hanno precedentemente omesso di conoscere i previsti tagli eccedenti arrivare al 50% entro il 2020, non è stato ancora approvato dal Governo ed ora si auspica che l’approvazione avvenga entro il 31 dicembre 2018, come da dichiarazione resa dal governatore ed attuale commissario alla sanità della regione Campania, dottor Vincenzo De Luca. Il gruppo ” Cittadini Attivi Provincia di Salerno ” chiede al governatore commissario Vincenzo De Luca come intende risolvere la probabile conseguenza della chiusura dei punti nascita dei presidi ospedalieri di Polla e Sapri, nell’ipotesi di un diniego dell’approvazione del piano di rientro dal disavanzo, non essendovi ad oggi, nonostante le esclamazioni di giubilo da più parti con rivendicazione di meriti che, di fatto, non trovano riscontro nell’ufficialità delle istituzioni, alcuna notizia di annullamento del decreto commissariale di chiusura dei punti nascita su citati? Il gruppo ” Cittadini Attivi Provincia di Salerno ” chiede al Governatore Commissario Vincenzo De Luca come sia normativamente conciliabile la proposta di mantenimento dei punti nascita di Polla e Sapri, formulata nel piano di rientro, con la necessità di accompagnare la stessa con una richiesta di deroga entro il 31 dicembre e dopo aver sentito il parere del Comitato Percorso Nascita Nazionale per evitare la chiusura dal 1 gennaio 2019, come previsto dal DM. 70/2015? Il gruppo ” Cittadini Attivi Provincia di Salerno ” chiede al Governatore Commissario Vincenzo De Luca come sia normativamente conciliabile la proposta di classificazione dei presidi di Pronto soccorso di Polla e Sapri quali Dea di 1° livello con i parametri, tuttora vigenti, fissati dal decreto ministeriale 70/2015 , che stabilisce : ” I presidi ospedalieri di base, con bacino di utenza compreso tra 80.000 e 150.000 abitanti, sono strutture dotate di sedi di pronto soccorso; i presidi ospedalieri di 1° livello , con bacino di utenza compreso tra 150.000 e 300.000 abitanti, sono strutture sede di dipartimento di emergenza accettazione ( Dea) di 1° livello “, essendo i bacini di utenza di Polla e Sapri inferiori a 150.000 abitanti e non essendo stati modificati i parametri della normativa nazionale? Come può il Ministero della Salute accettare la richiesta di proroga di chiusura dei punti nascita di Polla e Sapri, se nella stessa è fatta specifica richiesta di inficiare la normativa nazionale valida su tutto il territorio e che andrebbe a creare precedenti che si ripercuoterebbero sulla chiusura dei punti nascita siti nei presidi ospedalieri sparsi sul suolo nazionale? 20 Dicembre 2018 Cittadini Attivi Provincia di Salerno